Prima pagina » Cultura » Firenze candidata a capitale italiana del libro 2023

Firenze candidata a capitale italiana del libro 2023

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha candidato la città a capitale italiana del libro nel 2023. Un evento che riunirà 70 case editrici

Sole che tramonta a Firenze

Firenze. Tramonto del sole dietro il Campanile di Giotto

In un’intervista riportata dall’Agenzia Ansa, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha detto che si prepara a candidare Firenze capitale italiana del libro 2023. L’annuncio è stato fatto in occasione della presentazione della prima edizione di Testo, salone dedicato all’editoria, organizzato da stazione Leopolda e Pitti Immagine a Firenze, dal 25 al 27 febbraio.

Di cosa tratta la Kermesse

Ideata da Todo Mondo, la manifestazione ha la collaborazione e il patrocinio del Comune di Firenze della Regione Toscana. Nardella ha affermato che la città darà il suo massimo sostegno alla manifestazione.

La kermesse riunirà il mondo degli editori, con 70 case editrici in totale, e gli appassionati del settore.

Eshkol Nevo sarà l’ospite più atteso, autore del romanzo ‘La simmetria dei desideri’ e di ‘Tre piani’.

Sono previsti gli interventi anche della newyorchese originaria di Addis Abeba Maaza Mengiste, dello scrittore e viaggiatore olandese Jan Brokken, dello scrittore marsigliese Régis Jauffret e della collega messicana Gadalupe Nettel.

Alla Leopolda sarà ricreato il ciclo di vita del libro mediante un percorso in sette stazioni. Ogni stazione – Manoscritto, il Risvolto, la Traduzione, il Segno, il Racconto, la Libreria, il Lettore – presenta una fase della vita del libro: dal lavoro dello scrittore, a quello degli editor, traduttori, grafici, promotori e librai, fino al lettore. Il programma di presentazioni, incontri ed eventi è stato curato da un team di curatori, che ricoprono il ruolo di ‘Capistazione’, come Luca Briasco, editor di narrativa straniera. Come ha spiegato l’amministratore unico di Stazione Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine Agostino Poletto, si tratta di un viaggio tra i libri e la biodiversità con una particolare attenzione per la dimensione comunitaria dell’editoria, gli attori, le professionisti, le conoscenze e le sensibilità che compongono l’ecologia editoriale. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dichiarato che la prima edizione è molto importante per Firenze e la Toscana, e loro hanno l’ambizione di ospitare ogni anno un appuntamento del genere.