“Fiamme altissime e urla dal primo piano”: notte di paura a Roma | Evacuazione all’ultimo secondo: persone in difficoltà
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Fumo, panico e sirene nel tardo pomeriggio: quattro persone salvate dai vigili del fuoco in un appartamento in fiamme
Il tardo pomeriggio di Gavignano, piccolo comune della provincia di Roma, è stato spezzato all’improvviso dal suono delle sirene e dall’odore acre di bruciato. Erano circa le 18:40 quando un incendio è divampato all’interno di un appartamento al primo piano di un edificio di tre piani in viale della Vittoria, trasformando un normale sabato in una scena da incubo per chi abita nella zona. Dalle finestre del palazzo hanno cominciato a uscire denso fumo e bagliori di fiamme, mentre i residenti, allarmati, hanno lanciato subito l’allarme ai soccorsi.
In quegli istanti dentro l’abitazione c’erano quattro persone, tra cui due disabili che, proprio a causa delle loro condizioni, non erano in grado di mettersi in salvo in autonomia. È questo il dettaglio che ha reso fin da subito chiara la gravità della situazione: non si trattava solo di domare un rogo, ma di strappare in pochi minuti quattro persone a un pericolo concreto e immediato. Secondo quanto riferito, le fiamme hanno rapidamente coinvolto gran parte dell’appartamento, rendendo l’ambiente inaccessibile senza l’ausilio di adeguate attrezzature di protezione.
Sul posto sono intervenute in tempi rapidissimi le squadre dei vigili del fuoco 16/A di Colleferro e 24/A di Palestrina, supportate da un’autobotte, un’autoscala, il carro autoprotettori e il carro teli. In parallelo sono arrivati anche i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia di Stato, pronti a gestire sia l’aspetto sanitario che quello di sicurezza dell’area. Davanti al palazzo, in pochi minuti, si è formato un presidio completo di emergenza, mentre i curiosi e i residenti assistevano con apprensione alle manovre dei soccorritori.
L’intervento dei vigili del fuoco: quattro vite messe in salvo tra fumo e fiamme
I vigili del fuoco, equipaggiati con autorespiratori e dispositivi di protezione, sono entrati nell’appartamento ormai invaso dal fumo, procedendo in condizioni estremamente difficili per via della scarsa visibilità e del calore sprigionato dal rogo. L’obiettivo era uno soltanto: individuare rapidamente le persone intrappolate e portarle all’esterno nel minor tempo possibile. La presenza di due persone con disabilità ha richiesto manovre ancora più delicate, perché anche pochi secondi di ritardo avrebbero potuto fare la differenza.
Una volta raggiunte le vittime, i pompieri sono riusciti a trascinarle fuori dall’abitazione e a consegnarle ai sanitari del 118, che le hanno immediatamente prese in carico per i primi accertamenti e, successivamente, trasportate in ospedale. Al momento dell’evacuazione le quattro persone erano coscienti, un particolare che testimonia quanto sia stata determinante la tempestività dei soccorsi. Nel frattempo, le squadre antincendio hanno continuato a lavorare all’interno dell’edificio per circoscrivere e spegnere completamente le fiamme, evitando che il rogo potesse estendersi agli altri appartamenti o danneggiare in modo irreparabile la struttura.

Paura nel quartiere e indagini sulle cause del rogo
Per i residenti di viale della Vittoria sono state ore di forte apprensione. Il fumo, visibile da diversi punti del paese, e il via vai di mezzi di soccorso hanno fatto temere il peggio fino alla conferma che tutte le persone presenti nell’appartamento erano state messe in salvo. Molti condomini sono scesi in strada, in parte per precauzione, in parte per la comprensibile paura che l’incendio potesse propagarsi. Solo dopo che le squadre dei vigili del fuoco hanno dichiarato sotto controllo la situazione, è stato possibile iniziare a valutare i danni materiali subiti dall’abitazione e dagli spazi comuni.
Resta ora da chiarire l’origine del rogo: le cause dell’incendio sono ancora in corso di accertamento e saranno gli approfondimenti di carabinieri e polizia di Stato, insieme ai rilievi tecnici dei vigili del fuoco, a stabilire cosa abbia innescato le fiamme all’interno dell’appartamento. Che si tratti di un guasto elettrico, di una distrazione domestica o di un altro tipo di incidente, spetterà alle indagini dare una risposta definitiva. Intanto, la sensazione condivisa è che, in una domenica che poteva trasformarsi in tragedia, l’intervento rapido e coordinato dei soccorritori abbia fatto davvero la differenza, trasformando una notte di paura in una storia di salvataggio che a Gavignano difficilmente verrà dimenticata.
