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Family Pride, il corteo in difesa della famiglia tradizionale

Contro-corteo indetto da Forza Nuova, per dire ‘Sì’ alla famiglia tradizionale

Al grido 'Difendiamo la famiglia tradizionale' è partito questo pomeriggio da piazza Mazzini il corteo della Marcia per la Famiglia indetto da movimento politico di Forza Nuova. I dati giunti, parlano di un migliaio di persone presenti per l’occasione. In capo al corteo, un grande striscione su cui campeggiava la scritta "Family pride, Marcia per la Famiglia", seguito da un folto numero di famiglie, molte delle quali con bambini piccoli al seguito. I manifestanti hanno sfilato per le vie del centro sino a raggiungere piazza Castel Sant’Angelo, dove si è tenuto il comizio conclusivo del segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore.

"Nessuna adozione per la perversione"; e ancora: "Ma quale omofobia, ma quale repressione, la vostra è solo un’ossessione", sono alcuni dei cori che si sono levati quest’oggi tra gli striscioni e lo sventolio delle bandiere di Forza Nuova. I manifestanti hanno pronunciato inoltre slogan a sostegno della famiglia tradizionale.

“La manifestazione di oggi ha dimostrato che in Italia ci sono uomini e donne che non accettano ciò che sta avvenendo nel nostro Paese – ha dichiarato dal palco Roberto Fiore – Quella stessa Italia tradita da una classe politica che avrebbe dovuto garantire l’integrità morale della nostra Nazione. Tra qualche settimana il Parlamento italiano varerà il cosiddetto decreto legge Scalfarotto il quale non darà alcun risultato tangibile se non quello di introdurre nuovi reati di opinione che metteranno nella condizione di commettere un illecito tutti coloro che si diranno favorevoli alla famiglia tradizionale. Quest’oggi il popolo forzanovista – ha proseguito l’ex eurodeputato – è qui per chiedere allo Stato italiano un sostegno concreto per tutte quelle giovani famiglie italiane in stato di indigenza economica. La cultura omosessuale – ha concluso il segretario di Forza Nuova – rappresenta una ostacolo al progresso della società, nonché una minaccia per la demografia, già messa a dura prova dalla persistente crisi economica”.

Alle parole di Roberto Fiore, fanno eco quelle del responsabile romano del movimento di estrema destra, Alessio Costantini, il quale ha affermato che “da diverso tempo le lobbies omosessuali stanno cercando di attaccare subdolamente la famiglia. Con lo striscione 'Stop Omofollia' – sottolinea Costantantini – Forza Nuova vuole denunciare la deriva e la distruzione dei valori tradizionali. Quegli stessi valori ai quali è strettamente legato il nostro concetto di famiglia naturale”.

All’evento hanno presenziato numerosi movimenti e associazioni tra cui Roma Nord, il Trifoglio e ProVita.

Complessivamente tutto si è svolto senza problemi. Nutrito è stato lo schieramento delle Forze dell'Ordine al fine di scongiurare tensioni con il corteo del Gay Pride che ha sfilato contemporaneamente, sull’altra sponda del fiume Tevere.

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