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Europa League, buon pareggio per la Roma: al Franchi è 1-1

Viola in vantaggio con Ilicic, nella ripresa pareggia i conti Keita

Si incontrano ancora Roma e Fiorentina, dopo le due partite di campionato e la gara di Coppa Italia del 23 Febbraio. Il bilancio è pari: vittoria della Roma alla prima di campionato, pareggio nella seconda sfida in serie A, e vittoria dei viola che hanno eliminato i giallorossi nei quarti di finale della coppa nazionale.

Stasera però il palcoscenico è europeo, in ballo c’è l’accesso ai quarti di finale dell’Europa League. E le due squadre hanno tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. L’andata di questi ottavi di finale si gioca al Franchi, e la gara è interessante non solo per il tasso tecnico delle due squadre, ma anche per i tanti ex in campo e in panchina. Pizarro, Aquilani e mister Montella con un passato in giallorosso, e Ljajic che torna nella città che lo lanciò nel calcio italiano.

Grandi assenze nelle due formazioni: mancano infatti i due riferimenti d’attacco. Garcia deve fare a meno di Totti, Montella di Gomez. Partono bene i padroni di casa, che pressano alti e impediscono alla Roma di ragionare. Ilicic, Joaquin e Salah non danno punti di riferimento alla difesa ospite e si rendono subito pericolosi. L’egiziano si vede al 6’, quando prova il tiro dopo essere stato servito in area da Joaquin, ma Yanga Mbiwa è bravo a murarlo al momento della conclusione.Passano pochi minuti ed è ancora Joaquin a mettere in mezzo per Borja Valero, che calcia a botta sicura ma trova l’opposizione con il corpo di Keita.

La Roma è in confusione, il vantaggio viola è nell’aria e arriva puntuale al 17’: De Rossi sbaglia clamorosamente un passaggio nella sua metà campo servendo di fatto Salah, che parte in contropiede e serve bene Ilicic in area, lo sloveno non può sbagliare e batte Skorupski con un violento destro che si infila sotto l’incrocio.

Al 21’ altra grande ingenuità di De Rossi che innesca il contropiede viola, ma stavolta i padroni di casa non sfruttano il regalo. La serataccia del numero 16 giallorosso termina qui, il centrocampista si rivolge alla panchina e chiede il cambio per un problema alla caviglia. Garcia spende il primo cambio e fa entrare Pjanic.

Al 26’ si arrende Manolas per un problema alla schiena. Secondo cambio per la Roma con Astori che rileva il difensore greco. Nel frattempo Nainggolan rimedia un’ammonizione che lo costringerà a saltare il ritorno della gara, poiché diffidato.

Ma dopo una prima mezz’ora inguardabile, e anche sfortunata, la Roma si accende. Al 42’ Ljajic va via in dribbling al limite dell’area e serve Nainggolan, il tentativo da fuori del belga termina a lato. Un minuto dopo i giallorossi sfiorano il pareggio: Pjanic vede Florenzi e lo serve in area, il numero 24 della Roma controlla benissimo il pallone e va al tiro con il destro, Neto riesce a respingere ma sulla ribattuta arriva Ljajic, che calcia incredibilmente alto da ottima posizione. Nel recupero del primo tempo si infortuna anche Pizarro, al suo posto Montella fa entrare Mati Fernandez.

La prima metà della gara termina quindi 1-0 per la Fiorentina, che è davanti meritatamente, ma ha anche speso tantissime energie pressando gli ospiti in ogni zona del campo. La Roma è sotto dopo un pessimo avvio di partita, ma negli ultimi minuti del primo tempo ha cominciato ad attaccare con più fiducia e ha sfiorato il pari. Si ricomincia senza cambi e adesso la gara sembra più in equilibrio.

Un occasione per parte nei primi dieci minuti della ripresa, con Ilicic che viene murato da Yanga Mbiwa al momento della battuta, e poi con Ljajic che si vede togliere la sfera da Gonzalo Rodriguez dopo essere stato imbeccato da Nainggolan con una bella “scucchiaiata”.

Al 57’ Keita serve Iturbe sul filo del fuorigioco, l’argentino si invola da solo verso la porta e viene steso da Neto in uscita. L’arbitro indica il dischetto e ammonisce il portiere viola. Della battuta del rigore si incarica Ljajic, che calcia sulla sinistra ma Neto intuisce e compie una grandissima parata.

Al 67’ Iturbe innesca il contropiede servendo Nainggolan, che si invola libero dai difensori avversari, ma Neto esce benissimo ai 35 metri e in scivolata toglie la sfera al centrocampista giallorosso, il pallone arriva a Pjanic con Neto fuori dai pali e mentre il bosniaco sta per tirare arriva Badelj che spende un giallo intelligente commettendo fallo sul numero 15 della Roma. Garcia fa uscire Ljajic, che ha sprecato due nettissime occasioni da gol, e fa entrare Gervinho.

Al 77’ arriva il pareggio della Roma con Keita, lasciato libero di colpire di testa dai difensori viola su calcio d’angolo di Florenzi. La difesa a zona della Fiorentina lascia molto a desiderare, ma Keita ha il merito di aver pareggiato mostrando ancora una volta, dopo il gol con la Juve di due settimane fa, di saper prendere la squadra sulle spalle grazie alla sua esperienza.

Montella fa entrare Babacar per Ilicic nel tentativo di dare più peso all’attacco, ma il finale di gara scivola via senza grandi emozioni, con i giallorossi che perdono tempo per mantenere un pareggio che li vede leggermente in vantaggio in vista della gara di ritorno.

Finisce quindi la partita sul punteggio di 1-1, che favorisce la Roma, brava a saper riprendere i viola dopo un avvio di gara davvero complicato. Montella ha poco da rimproverare ai suoi, che hanno giocato una buona partita, specialmente nel primo tempo. L’unico errore che si può imputare ai padroni di casa è quello di non aver saputo gestire il vantaggio, continuando ad attaccare scoprendo un po’ troppo la difesa. Ma la Fiorentina è così, è una squadra costruita per attaccare sempre e difendere l’1 a 0 non è nelle sue caratteristiche.

Un altro pareggio invece per Garcia, ma questo è un pareggio che ha un sapore diverso. Il tecnico francese però dovrà motivare i suoi uomini, impedendo loro di rilassarsi in vista della gara di ritorno della settimana prossima. La Fiorentina è una buona squadra, perfettamente in grado di segnare un gol all’Olimpico.

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