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Esquilino, rapina un negozio e minaccia di morte un vigilantes

È accaduto l’otto settembre nei pressi di Piazza Vittorio in Roma, l’intervento della polizia è stato fondamentale

L'evento risale a poco prima delle 13 di ieri in piazza di Santa Maria Maggiore, all’Esquilino. Un uomo che si era impossessato di alcuni capi d’abbigliamento all’interno di un grande magazzino è stato sorpreso da un addetto all’antitaccheggio che ha cercato di fermarlo, ricevendo però per tutta risposta un pugno al volto. Il vigilantes, però, non ha desistito ed è riuscito comunque a raggiungerlo, ma a questo punto è stato minacciato con il frammento di uno specchio che il malvivente deteneva in una busta.

A risolvere definitivamente la situazione sono stati gli agenti del Commissariato Trevi che, transitando nella zona durante i consueti servizi di controllo del territorio, hanno notato quanto stava accadendo e sono intervenuti. Il fuggitivo non si è arreso neanche davanti ai poliziotti, ai quali ha sferrato calci e pugni nell’estremo tentativo di fuggire, arrivando a minacciare anche loro con il frammento di vetro. Questa volta, però, l’esito non è stato a lui favorevole.

Gli agenti infatti lo hanno definitivamente bloccato e reso inoffensivo, riuscendo a falro entrare nell’auto di servizio. Condotto presso il Commissariato Viminale, è stato identificato come uomo italiano di 49 anni, con numerosi precedenti penali. Per lui, al termine, è scattato l’arresto. Rapina aggravata, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale i reati contestati. La merce sottratta poco prima  è stata restituita al gestore dell’esercizio commerciale.

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