Emergenza Sanitaria, a Roma quasi metà dei bambini ha già una diagnosi critica: in queste ore scuole in tilt | Si richiamano i genitori

Emergenza sanità - Fonte www.pexels.com - Romait.it
Non ci sono buone notizie per la maggior parte dei genitori italiani per via dei figli. Ecco cosa sta succedendo e come si deve intervenire.
Il Lazio è una delle regioni più popolate dell’Italia e attira tantissimi turisti nell’arco di un anno grazie alle sue ricchezze storico-culturali e bellezze paesaggistiche.
Chi va ad ampliare il proprio bagaglio culturale approfitta dell’ora di pranzo e cena per gustare i migliori piatti della cucina romana, considerata una delle migliori in assoluto.
Del resto è ben risaputo che nel nostro Paese la cucina tale da fare invidia a chiunque. Non c’è da stupirsi se si è di buona forchetta, se non fosse per il fatto che eccedere non va mai bene.
A tal proposito è stato fatto uno studio per capire a cosa si sta andando incontro con un fenomeno che si sta diffondendo sempre più.
Diagnosi inaspettata per i bambini della capitale italiana
Sul sito romatoday.it è stata riportata una notizia allarmante per quanto riguarda le condizioni di salute dei bambini della capitale italiana. I risultati ottenuti da uno studio stanno facendo preoccupare i medici e non solo punto sono stati coinvolti degli allievi di varie scuole di unità compresa tra gli 8 e i 9 anni.
A capo di tutto c’è il Sistema di sorveglianza “Okkio alla salute” dell’Istituto superiore di Sanità che ha voluto mostrare i dati di un fenomeno purtroppo largamente diffuso nel nostro paese. L’attenzione si è focalizzata sull’obesità in età infantile e la percentuale più alta è stata riscontrata nel Lazio. Gli esperti sostengono che dietro tutto ciò ci sia una spiegazione plausibile.

Buona alimentazione, sport e…una mentalità diversa
In poche parole il fenomeno dell’obesità è strettamente legato al contesto socio-economico dei genitori di questi, soprattutto delle madri. Il 35,7% dei bambini obesi hanno una madre che non ha ottenuto un diploma mentre il 24,7% è rappresentato da coloro che ne hanno una con la laurea. Nella capitale italiana, invece, “il 21% delle madri è in sovrappeso 6% è obeso”. Se anche i padri risultano essere obesi o in sovrappeso allora è certo che anche la prole seguirà le stesse orme.
Oltre alle figure genitoriali, anche il sonno e la scarsa attività fisica incidono sull’obesità. Il 30% dei bambini dorme meno di 9 ore al giorno e solo il 21,7% partecipa a un’attività motoria, ma nel contesto scolastico. L’obesità non deve essere sottovalutata perché comporta vari rischi come il diabete di tipo 2, asma, problemi muscolari e scheletrici, ipertensione, colesterolo alto, apnee notturne. Come se non bastasse può rendere vittime di bullismo a scuola con seri danni da un punto di vista psicologico.