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Elezioni di maggio, salta il voto e perdi il diritto al bonus affitti per i prossimi 5 anni | È tutto scritto nel programma

Bonus Affitti - Romait.it

Bonus Affitto (Fonte Depositphotos) - Romait.it

Per quanto riguarda la questione della votazione ci sono dei dettagli che non si devono assolutamente trascurare. Andiamo a scoprire a cosa andranno incontro gli italiani.

Secondo quanto riportato sul sito leggioggi.it pare che ci siano delle notizie interessanti sulla questione dei voti. Oltre 400 comuni italiani eleggeranno sindaci e Consigli comunali domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025. Chi ha raggiunto una maggiore età potrà per diritto potrà recarsi presso le urne per le elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario.

Le regioni a statuto ordinario sono in tutto quindici, a eccezione delle isole, della Valle d’Aosta, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige (in questi ultimi due casi le votazioni già sono avvenute). Tuttavia, andando nello specifico, i comuni coinvolti sono 117, ma ci saranno anche 285 delle regioni a statuto speciale. Facendo dei calcoli, in tutto i comuni sono 402.

La regione con il numero dei comuni più elevato è la Lombardia fino ad arrivare al Molise con un solo comune al voto. Bisogna votare sia per i sindaci che per i consigli comunali e i seggi saranno aperti dalle 7:00 alle 23:00 la domenica e dalle 7:00 alle 15:00 il lunedì. È stato ridotto l’orario del secondo giorno per dare la possibilità di consentire lo spoglio immediato.

Tuttavia da questa scelta dipenderà molto l’erogazione di bonus casa e affitti. Per questo motivo i cittadini di ogni singolo comune sono invitati a dare un voto con la massima consapevolezza. Se sei interessato all’argomento prosegui nella lettura.

Bonus affitti, dovrai rinunciare se non voti

Nel momento in cui non si raggiungerà la maggioranza, si passerà al ballottaggio domenica 8 e lunedì 9 giugno (ovvero gli stessi giorni del Referendum abrogativo). Fa eccezione la Sardegna dove primo turno si avrà l’8 e 9 giugno con eventuale secondo turno a fine mese. Si presume che approssimativamente alle urne andranno circa 1,9 milioni di elettori.

Il voto rientra nella sezione dei diritti e doveri dei cittadini della nostra Costituzione. L’articolo 48 riporta la testuali parole: “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età”. Di conseguenza da tutti coloro che appartengono a queste categorie devono andare alle urne. Un voto potrebbe cambiare la quotidianità in termini economici.

Urne - Romait.it
Urne – Fonte www.pexels.com – Romait.it

Ecco come stanno davvero le cose

In poche parole i regolamenti locali e le mosse politiche delle consigli comunali possono incentivare l’erogazione dei bonus casa e affitti. Di solito è un’amministrazione locale resta in carica per un intero mandato di 5 anni e durante questo periodo può attuare delle riforme.

Si possono ridurre, abolire o riformulare dei bonus e questo potrebbe escludere delle fasce di cittadini. Ragion per cui, bisogna andare a votare per dare voce alle proprie esigenze. In sintesi, ragiona bene per scegliere colui che ti rappresenterà.