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Ebola, allo Spallanzani il medico italiano contagiato

Atterrerà stanotte a Pratica di Mare e poi sarà trasferito allo Spallanzani. Si tratta del medico di Emergency contagiato dal virus Ebola in Sierra Leone. Lorenzin: “Niente panico”

Arriverà nella notte, intorno alle 4.00, all'aeroporto militare di Pratica di Mare e sarà trasferito con trasporto ad alto biocontenimento all’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani il primo italiano risultato positivo al virus Ebola.

Si tratta di uno dei 26 tra medici ed infermieri di nazionalità italiana che con Emergency, la ONG fondata nel 1994 da Gino Strada, sono coraggiosamente impegnati nel contrasto dell'Ebola in Sierra Leone, uno dei Paesi africani dove il virus ha mietuto più vittime sinora. “Mi sento di rassicurare la famiglia che il nostro medico sta bene, non ha avuto febbre o altri sintomi durante la notte, stamattina ha fatto colazione e continua a bere in maniera autonoma, esprimo la mia vicinanza a lui e alla famiglia e assicuro che il governo italiano tutto è al fianco del nostro connazionale”, sono queste le parole, che si leggono nel comunicato del Ministero della Salute, con cui il Ministro Beatrice Lorenzin ha commentato la notizia del contagio Ebola del nostro medico.

Intanto l'Unità di Crisi della Farnesina e l'Aeronautica Militare Italiana sono state attivate dal Governo per occuparsi del trasporto e delle cure del medico, che sarà prelevato nella serata di oggi in Sierra Leone da un KC 767 dell'Aeronautica, con a bordo personale specializzato e addestrato per questo tipo di emergenza che si occuperà di portare l'uomo in Italia. A bordo dell'aeromobile il medico contagiato sarà trasportato in un "Aircraft Transit Isolator", una speciale barella pensata appositamente per il trasporto dei pazienti colpiti da patologie altamente contagiose, tra cui, appunto, l'Ebola. L'Aeronautica rassicura che il trasporto in condizioni di biocontenimento rappresenta un settore di eccellenza per l'Aeronautica Militare Italiana, che è altamente preparata e addestrata a far fronte a questo tipo di situazioni. Un'esperienza maturata attraverso numerose esercitazioni, l'ultima delle quali si è svolta solo poche settimane fa a Milano. 

Ad attendere il paziente nello scalo militare romano ci sarà un'ambulanza che lo condurrà nell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, il principale centro di riferimento italiano per i contagiati dal virus Ebola, dove il paziente sarà trattato. Il Ministero della Salute ha fatto sapere che domani alle 12.30 verranno diffuse le prime informazioni sullo stato di salute del medico, mentre il Ministro Lorenzin invita a mantenere la calma: "Niente panico e auspico che non ci sia ressa fuori dallo Spallanzani. C'è una persona malata che deve essere seguita, altri pazienti e medici che devono lavorare. Rispettiamo la privacy di tutti".

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