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Dai rifiuti al degrado, intervista al presidente del II Municipio

A tu per tu con Giuseppe Gerace, ai microfono di Radio Municipio Roma II

A distanza di qualche mese il presidente del II Municipio, Giuseppe Gerace, è tornato ai microfoni di Radio Municipio Roma II e il mio collega Luigi lo ha intervistato a proposito delle problematiche avvertite dai residenti sul territorio del II Municipio.

Rifiuti. Il peggioramento della qualità del servizio è derivato dallo spostamento di alcuni operatori AMA in un altro Municipio per la raccolta porta a porta. Come state cercando di risolvere questo problema?
Effettivamente il servizio di raccolta porta a porta che è partito negli altri Municipi ha richiesto la collaborazione di Roma Capitale e quindi c’è stato uno spostamento di alcune unità di personale negli altri Municipi, unità che torneranno comunque a disposizione nei prossimi mesi. Nelle prime settimane c’è stato un disservizio abbastanza forte ma negli ultimi giorni il personale del II Municipio ha recuperato le prime fasi di malfunzionamento e oggi il risultato è abbastanza soddisfacente. E’ sempre attiva la mail del secondo municipio relativa a queste specifiche segnalazioni e la si può trovare sul sito del municipio e, se non ricordo male, è rifiutimunicipio2@gmail.com. Il servizio funziona molto bene e nel giro di 48 ore la pulizia viene ripristinata. Essa riguarda soprattutto la pulizia sotto i cassonetti, cioè nei casi in cui cassonetto venga svuotato ma al di sotto rimanga immondizia. Colgo l’occasione per ringraziarvi per il lavoro che svolgete come radio.

Un’altra segnalazione riguarda la presenza di parcheggiatori abusivi intorno al Policlinico Umberto I che minacciano gli automobilisti che non pagano il posteggio. Lei è a conoscenza di questo problema e se sì, come pensa di risolverlo?
Purtroppo la presenza di posteggiatori abusivi è un problema che va avanti da decenni. E’ un fenomeno ampio che riguarda anche altre città italiane. Noi inviamo le nostre segnalazioni e Polizia e Carabinieri dovrebbero intervenire in materia. Non è una questione semplice, cerchiamo di rafforzare le segnalazioni e purtroppo non è di stretta competenza del municipio.
 

Riguardo alle deviazioni dei bus ATAC, lo spostamento del capolinea e del percorso dell’autobus 445 ha causato malumori fra i residenti per i rumori e l’illogicità del cambiamento. Lei cosa ci può dire a riguardo?
I cittadini hanno ragione e abbiamo già chiesto con due note ad ATAC e all’Agenzia per la Mobilità di risolvere questo problema che è soprattutto di inquinamento acustico e ambientale in via Monaci. Abbiamo proposto la trasformazione in bus elettrico o, se non fosse possibile, il rinnovo del parco auto per favorire l’eliminazione di questi modelli che fanno molto rumore. In alternativa abbiamo anche chiesto che il capolinea venga spostato a Stazione Tiburtina in modo da risolvere definitivamente il problema. L’Agenzia per la Mobilità sta vagliando questa ipotesi relativa agli spazi disponibili alla Stazione Tiburtina.

Molte zone del nostro Municipio sono soggette ad abusivismo commerciale causando fastidi e malumori tra commercianti e passanti. Cosa state facendo per arginare il problema?
Continue riunioni e vorremmo concentrarci in alcune zone clou come via Ravenna che merita assolutamente un ripristino della legalità vista la presenza di bancarelle irregolari che si allargano e di abusivi che ad esse si uniscono. Stiamo interessando su questi temi anche la Guardia di Finanza che ci sta dando grande collaborazione e supporto. Speriamo di darvi un riscontro positivo sulla questione fra un paio di mesi.

I residenti dell'ex III Municipio lamentano una disparità di trattamento in seguito all’accorpamento con il II. Ci segnalano strade dissestate, attraversamenti pedonali inesistenti, veicoli abbandonati, nonché la poca presenza di vigili urbani. Cosa state facendo per risolvere questi problemi?
In realtà ho segnalazioni opposte dovute al fatto che ci concentriamo troppo sull’ex III Municipio. Sull’abusivismo partiremo da via Ravenna, che è ex III Municipio; per quanto riguarda le buche e le strade dissestate, se il cittadino ce le segnala ufficialmente, saremo ben lieti di risolvere il problema tenendo presenti le risorse disponibili. C’è un trattamento di parità assoluta e questa domanda un po’ ci sorprende. Per quanto concerne le macchine abbandonate la procedura di legge per la rimozione prevede un periodo che può andare dai 3 mesi ai 2 anni; l’importante è che il cittadino segnali al Municipio subito queste dinamiche, scrivendo a noi o ai vigili urbani. Se ci mandate dei casi specifici sarà più facile intervenire.

Abbiamo appreso dai social che il semaforo installato sulla Tangenziale Est, all’altezza del palazzo dei ferrovieri, non è a norma in quanto installato su una strada a scorrimento veloce non declassata a urbana. Ci sono arrivate segnalazioni ufficiose di 3 incidenti. Anche a lei risulta questa situazione?
Nessuna segnalazione. Per quanto riguarda quel semaforo posso dire che è stato atteso da anni dalle famiglie dei residenti, i quali incontravano problemi di attraversamento ed è stata una piccola-grande opera per coloro che vivono lì. Inoltre c’è stata una conferenza dei servizi cui hanno partecipato tutti gli uffici competenti ed è tutto sotto controllo. E’ vero che la strada non è ancora declassata ma di fatto lo è perché c’è il nuovo sottopasso. Inoltre non è l’unico semaforo presente perché ce n’è anche un altro a Batteria Nomentana. E’ una installazione che difendiamo con orgoglio e non ci risultano problemi relativi a questo semaforo.
 

*Per ascoltare l’intervista sintonizzatevi su: www.radiomunicipioroma.it/rmr2

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