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Convegno a Roma su Europa, presente Alba Dorata. Ed è subito polemica

A Roma i principali partiti nazionalisti europei, ma SEL non lo accetta

Si svolgerà oggi, 1 Marzo, presso l’Hotel Pineta Palace in Via San Lino Papa, 35, a Roma, la manifestazione pubblica dal titolo “L’Europa Risorge”.

L’incontro, programmato in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e istituzionali che coinvolgeranno l’Italia e l’Unione Europea, si propone lo scopo di dar voce ad alcuni personaggi provenienti da quei Paesi maggiormente colpiti, e affossati, dalle politiche di austerity e dai diktat delle istituzioni europee. Siederanno al tavolo di confronto, infatti, i principali partiti nazionalisti europei: per la Grecia, interverrà il deputato di Alba Dorata, Antonios Gregos; per la Spagna, interverrà il presidente del Partito Nazionalista Democracia National, Manolo Canduela; per l’Italia, il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore. Parteciperanno anche l’eurodeputato britannico e presidente del BNP (Partito Nazionale Britannico) Nicholas Griffin e – notizia dell’ultim’ora – Jens Phuse, del partito tedesco NPD. È previsto anche un collegamento audiovisivo da Cipro con il partito ELAM.

La notizia dell’incontro, però, non è stata ben accolta da tutti. A partire dal capogruppo di SEL in Campidoglio, Gianluca Peciola: “Sono affissi in tutta la città manifesti che indicono un raduno nazifascista a Roma per il 1 marzo”, ha dichiarato, per poi continuare: “Roma non può ospitare convegni di forze politiche che si ispirano al fascismo. La nostra città non può essere oltraggiata dalla sfilata di formazioni politiche che evocano i peggiori scenari della storia contemporanea. Roma, città medaglia d’oro della Resistenza rifiuta e si oppone ai rigurgiti del peggior nazionalismo. Chiedo al ministro dell’Interno e al Prefetto – ha concluso – di non autorizzare lo svolgimento di questo raduno”.

La tensione in vista dell’incontro, è quindi molto alta. Lo dimostra anche il fatto che, ieri sera intorno alle 21, a poche ore dalla diffusione del comunicato del capogruppo di SEL, nella hall dell’Hotel Pineta Palace, dove si svolgerà il convegno, sono stati gettati topi vivi e letame, così mettendo a repentaglio la sicurezza e l’igiene non solo dei lavoratori ma di quanti vi alloggiano.

L’azione è di chiara matrice politica: rivendicata sul web con delle foto, porta la firma di circa una trentina di “antifasciste e antifascisti romani”, che hanno in questo modo voluto dimostrare la loro contrarietà allo svolgimento del convegno. Su YouTube, in un video, si spiega come in vista dell’appuntamento di oggi, questo gruppo di antifascisti romani abbia “sanzionato l’Hotel Pineta Palace”, vista la disponibilità ad “ospitare sabato 1 Marzo merde e ratti”. Per questo, sono stati portati in dono sterco di cavallo e topi vivi – un dono che, spiegano gli antifascisti nel video, “non avrebbe potuto non fargli piacere”. Il filmato, poi, mostra gli antifascisti fare irruzione nella hall dell’hotel, mettendola a soqquadro, lasciando lì il loro regalo e imbrattando il bancone della reception con della vernice. 

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