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Cobas: Saltate le regole nei negozi e supermercati, aumentano casi positivi a Roma e provincia

“Negli ultimi giorni l’aumento di casi di positività a Roma e Provincia desta forte preoccupazione”

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Attenzione allentata in città

I sindacati dei Comitati di Base o Cobas hanno diffuso un comunicato in cui esprimono preoccupazione per l’andamento della situazione dei contagi Covid-19 a Roma e provincia. Cobas: saltate tutte le regole.

“Nei supermercati, nei negozi e nei centri commerciali sono saltate tutte le regole, mentre negli ultimi giorni l’aumento di casi di positività a Roma e provincia desta forte preoccupazione.

Abbassamento età contagiati- livello attenzione

L’abbassamento dell’età dei contagiati, misto a un evidente abbassamento del livello di attenzione, come richiamato più volte dall’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, rischiano di diventare una miscela esplosiva che può far esplodere la pandemia fuori controllo.

E i lavoratori del commercio sarebbero tra i primi a farne le spese, visto il continuo contatto con il pubblico”. Così una nota dei Cobas Lavoro privato.

Luoghi del commercio potenziali focolai

“Ormai sembrano saltate tutte le regole, dal contingentamento agli ingressi al distanziamento sociale, fino al corretto uso delle mascherine”, dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale. “I lavoratori del commercio vivono in luoghi di lavoro che potenzialmente possono trasformarsi in veri e propri focolai.

La Regione Lazio traccia con pervicacia il cittadino del Bangladesh salito sul bus Cotral positivo al Covid-19 rendendo noti tutti i suoi spostamenti, giustamente. Ma la stessa Regione non dà nessuna indicazione sull’attività commerciale, impedendo di fatto a chi è stato in quel negozio a fare acquisti o semplicemente a ‘dare un’occhiata’ di potersi sottoporre al test”.

Raggi e D’Amato mettano in sicurezza i lavoratori del commercio

“Richiamiamo con forza l’assessore alla Salute D’Amato e la sindaca Raggi a vigilare sul rispetto di quelle regole che sono a salvaguardia dei lavoratori e dei consumatori. Entrambi responsabili della salute dei cittadini di Roma e provincia. Un invito a sorvegliare l’osservanza delle norme, attraverso gli enti preposti”, prosegue il rappresentante sindacale.

“Tutti i giorni nei luoghi di lavoro del commercio, vedo il lassismo di molti accompagnato dall’arroganza di clienti che si sentono al di sopra della legge e del buonsenso. Questo non può avere la meglio sulla salute di chi lavora e sulle istituzioni. Che Raggi e D’Amato intervengano celermente e con decisione”, conclude Iacovone. (Com/Pol/ Dire)

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