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Cittadini che lottano contro il degrado del Municipio VIII

Lo sport per il recupero di un quartiere

In seguito alla tempestiva segnalazione da parte dei cittadini di Montagnola del nascente insediamento nell’ex campo Sportivo di via Luigi Perna, qualcosa si sta cominciando a muovere. Alcuni dei proprietari del terreno hanno invitato gli occupanti abusivi, che avevano cominciato a piantare le prime tende e reti per nascondere il crescente insediamento ai cittadini e alle autorità, ad abbandonare il terreno e hanno cominciato a rimuovere i rifiuti che si stavano già cominciando ad accumulare sull’area.

In seguito all’incontro con un responsabile del centro sportivo, l’Associazione terra di Confine EUR Montagnola ha deciso di appoggiare il nuovo progetto da presentare a breve per permettere la riqualificazione dell’area. Nella lettera aperta dei cittadini del quartiere, i firmatari intendono portare a conoscenza delle Autorità politiche e amministrative i gravi danni di natura sociale ed economica che la chiusura a tempo indeterminato del Centro Sportivo Colombo sta causando al quartiere Montagnola.

LA STORIA. Al fine di comprendere l’utilità di questo impianto sportivo è necessario ripercorrerne la storia: il Sig. Aldo Ciriello ha fondato, nel lontano 1979, il Gruppo Sportivo “Nuova Ostiense”, in onore di Mario Petraccini, un’eccezionale persona alla quale stava a cuore il calcio giovanile.

Durante le stagioni sportive il centro è arrivato ad avere ben 380 bambini iscritti per le categorie del Settore Giovanile e Scolastico. Il campo sportivo della società, era l’attuale campo “Laurentino”. Il Sig. Ciriello, con grande competenza e tenacia, è riuscito ad ottenere l’agibilità per lo svolgimento dell’attività sportiva superando tutte le difficoltà di carattere logistico e burocratico che si sono presentate: ha provveduto alla totale bonifica del campo e si è occupato di far installare i servizi primari per il necessario buon funzionamento dell’impianto.

Nel 1997, dopo ben 18 anni di successi e di apprezzamenti, senza alcun apparente motivo la struttura venne fatta chiudere; solo l’anno successivo, nel 1998, il Sig. Ciriello riuscì ad ottenere un incontro con la Società proprietaria dell’impianto e a convincere i responsabili a riaprire l’impianto.

L’impianto venne riaperto sotto il nome di “Centro Sportivo Colombo” con l’impegno di sensibilizzare la politica Capitolina a modernizzare le struttura; il progetto iniziale prevedeva anche la costruzione di una palestra, di una piscina e di parcheggi sotterranei, con una spesa completamente a carico dei privati.

Il progetto presentato venne ritenuto troppo invasivo e di conseguenza ne venne presentato un altro che ad oggi giace presso il Dipartimento Ambiente.

AD OGGI. La mancata approvazione in tempi certi di un progetto di riqualificazione di così grande importanza ha avuto come unica conseguenza quella di far perdere ai residenti del quartiere Montagnola, ma anche a quelli delle zone limitrofe, un importante centro di aggregazione per adulti e bambini e di far precipitare l’intera area su cui sorgeva il Centro Sportivo Colombo in una spirale di degrado e incuria senza fine.

Attualmente, infatti, l’area è abusivamente occupata da un gruppo di individui extracomunitari che mediante il taglio della rete di recinzione si è stabilito all’interno del campo allestendo baracche e tende; questa presenza genera un forte senso di insicurezza tra i residenti del quartiere soprattutto nelle ore notturne. Giornalmente, sul terreno vengono sversate numerose quantità di rifiuti, provento dell’attività di accattonaggio che questi individui svolgono nel quartiere Montagnola.

Sovente, i rifiuti vengono dati alle fiamme con grave danno per la salute di tutti coloro che abitano nelle vicinanze del campo – a causa dei fumi tossici -, e con l’ulteriore grave pericolo che possa svilupparsi un incendio di enormi proporzioni a causa della folta vegetazione cresciuta durante gli anni di chiusura dell’impianto.

I rami degli alberi di pino piantati all’interno del perimetro del campo che costeggia via Luigi Perna hanno raggiunto una lunghezza tale da sporgere pericolosamente sulla sede stradale tanto da indurre l’Ottavo Municipio a chiudere a tempo indeterminato il marciapiede e parte della sede stradale, con grave disagio per l’ utenza che si serve giornalmente di questa strada.

Tanto ciò premesso, i cittadini potranno firmare la petizione presentata dall’Associazione Terra di Confine EUR Montagnola per chiedere alle Istituzioni competenti di attivare un tavolo tecnico per l’approvazione, in tempi brevi, del progetto di riqualificazione del Centro Sportivo Colombo per le importanti ricadute sociali, economiche e occupazionali che questa opera apporterebbe all’intero quartiere.

L’appuntamento per la firma e la presentazione del nuovo progetto si terrà il giorno 2 Settembre dalle ore 16:30 alle ore 20:30 presso il centro sportivo in via Luigi Perna 26 (qui il link).

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