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Ciocchetti e la nuova Democrazia Cristiana

Abbandona l’Udc e lancia Idee Popolari. Con lui anche Smedile, Sbardella e Cozzoli

“L’Udc e' morto, l'esperienza politica che ci ha tenuto insieme non esiste più”.
Luciano Ciocchetti sancisce così il suo addio all’Udc e lancia ‘Idee Popolari’.
Si tratta di un nuovo soggetto politico (che l’ex Vicepresidente della Regione Lazio ha presentato durante un convegno al Divino Amore), un partito ‘traghettatore’ per tutti i delusi dai dirigenti dell’Udc, che hanno bisogno di “decisioni decisive che non possono essere rimandate”, per dirla con Ciocchetti.
Il simbolo è un cerchio, in campo azzurro la scritta Idee Popolari, un tricolore al centro e una croce bianca.

Per ora, al documento hanno aderito, tra gli altri, Pietro Sbardella, Ignazio Cozzoli, Francesco Smedile, i consiglieri municipali Luca Arioli, Franco Federici, Massimiliano Maselli, ex presidente di Sviluppo Lazio.
Insomma, molti tra i nomi noti che lo hanno accompagnato anche nella recente avventura delle elezioni capitoline.

“Purtroppo Casini e Cesa non sono più credibili, sono diventati rigoristi, giustizialisti, hanno cambiato la natura del partito dimenticando la storia della Democrazia Cristiana”, ha dichiarato ancora Ciocchetti.
“L’Udc – ha proseguito – ha una dirigenza senza alcuna linea politica, vive alla giornata. Il Centro è stato sconfitto dagli errori della dirigenza nazionale e dagli stessi leader legati a interessi troppo personali”.

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