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Choc a Roma, uccide il padre a martellate e simula la scomparsa: arrestato

“Sono stato io. Mio padre non voleva darmi dei soldi” ha confessato il figlio trentottenne

Omicidio in azienda al culmine dell'ennesima lite. Ha massacrato il padre a bastonate e martellate e poi ha nascosto il cadavere nell'azienda di famiglia. Il corpo con il cranio completamente sfondato dalla furia omicida del figlio di 38 anni, è stato ritrovato ieri pomeriggio in una pozza di sangue nascosto nella cantina dell'azienda di famiglia, in via del Sorriso a Montespaccato, coperto da alcuni bandoni metallici al buio.

La scomparsa della vittima, il settantatreenne Adolfo Ciammetti, era stata denunciata ieri mattina dalla figlia che da ore non aveva notizie del genitore a ha chiamato la polizia. L'assassino, nel corso dell'interrogatorio al commissariato di polizia Aurelio, è crollato e ha cha confessato il crimine. "Sono stato io. Mio padre non voleva darmi dei soldi" – ha raccontato il trentottenne, fermato dagli agenti con i pantaloni ancora sporchi di sangue. 

ll ragazzo ha anche indicato agli agenti dove aveva occultato il corpo. Sembrano confermati il movente a cui il reo confesso ha fatto riferimento ossia a motivazioni economiche e familiari che lo portavano quotidianamente ad avere litigi violenti con l'anziano genitore. L'impresa a conduzione familiare che la vittima gestiva insieme al figlio che ultimamente ne era diventato il titolare, sembra che negli ultimi tempi non andasse a gonfie vele e la vittima lamentava spesso frequenti ammanchi di denaro.

Tutti questi dissapori avevano minato i rapporti tra padre e figlio e sono poi sfociati nella tragedia che ieri pomeriggio ha insanguinato il quartiere di Boccea. Il figlio omicida è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli dove verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari. Gli indizi raccolti dalla polizia scientifica sulla scena del crimine verranno confrontati con gli elementi che l' assassino, pregiudicato per altri reati, ha fornito agli investigatori. Al vaglio anche l' ipotesi investigativa che il soggetto fosse sotto l' effetto di droga.

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