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Cdm, manovra: taglio al cuneo, ipotesi zero Iva e modifiche al reddito di cittadinanza

Sul tavolo del Consiglio dei ministri si discute la legge di bilancio e le varie manovre economiche

Giorgia Meloni

Nella giornata di oggi, 21 novembre, intorno alle 17 si riunirà il Consiglio dei ministri per approvare il pacchetto di misure per la manovra economica da 32 miliardi. Gli ultimi dettagli verranno definiti insieme al Documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles.

Legge di bilancio: taglio al cuneo e ipotesi zero Iva

Consiglio dei ministri

La manovra della legge di bilancio viene discussa da giorni. Al momento le misure comprovate sono il taglio del cuneo fiscale rafforzato al 3% per i redditi bassi, ossia inferiori ai 20mila euro, e il superamento della legge Fornero con la formula quota 41 vincolata al pacchetto dei 62 anni. Quest’ultima come ha dichiarato il sottosegretario del Lavoro Claudio Durigon, è “una soluzione ponte“, che potrà servire per proiettarsi al prossimo anno e “mettere in piedi una riforma pensionistica complessa, insieme alle parti sociali“.

Inoltre, sul tavolo si è discussa ed è stata approvata anche una stretta sul reddito di cittadinanza, che rimarrebbe per le fasce più povere, ma con una “lotta ai furbetti“. Tuttavia, il sussidio, come specifica Durigon, “non sarà a vita, ma l’idea è di toglierlo agli occupabili con una fase transitoria di sei mesi“. Oltretutto, ancora si sta ragionando se ridurre l’ammontare pattuito.

Ogni misura che si inserisce deve avere copertura del Mef. La situazione è molto complicata“, ha ammesso il sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari.

Si escludono tensioni per questa legge del Bilancio, come assicura anche il vicepremier leghista Matteo Salvini. “C’è assolutamente un accordo su tutta la manovra, stiamo lavorando anche su altri dettagli. Se riuscissimo ad azzerare l’Iva sui beni di prima necessità e infanzia sarebbe un bel segnale“.

Sebbene la Lega e Forza Italia siano favorevoli all’intervento e a questo tipo di manovra, la misura desta qualche perplessità poiché il beneficio ai cittadini sarebbe di soli 21 euro. Ciononostante non si esclude che il taglio dell’iva rimanga per i prodotti dell’infanzia.

Anche il pacchetto sull’energia è al tavolo dei vertici. Si prevede uno sconto sulla benzina e i crediti di imposta rafforzati per le imprese.

Tra le altre manovre ancora da definire ci sono il green web tax, con le conseguenze sulla tassa dei giochi; l’incremento dell’assegno unico e un intervento sui congedi parentali.