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Camorra, chiusi Pizza Ciro, oggi già riaperti

Quando mai la burocrazia è stata così veloce? Il blitz di ieri mattina gli aveva imposto i sigilli

Il blitz di ieri mattina, opera congiunta di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza aveva portato all'arresto di 90 persone, a Roma e nel Lazio, in Campania e in Toscana, tutte legate al clan camorristico dei "Contini". Sono stati sequestrati 250 milioni di euro e messi i sigilli a 20 locali del centro di Roma. Il sequestro dei locali: bar, gelaterie e ristoranti, è avvenuto all'alba di oggi, mercoledì 22 gennaio nel centro storico della Capitale. Gran parte dei locali sequestrati sono legati al marchio "Pizza Ciro" che si riferisce alla famiglia Righi, sempre legata al clan "Contini".

Sarebbe interessante capire per quale motivo, dopo i sigilli nel blitz di ieri mattina, già nel pomeriggio "Pizza Ciro", in Piazza Sant'Apollinare, ha rialzato le serrande, rimesso in posa all'esterno tavoli e sedie e ha ripreso a lavorare. Per quale motivo?
 

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