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Beltane è il primo maggio celtico, la festa del caldo e della luce

La notte tra il 30 Aprile e il primo Maggio si festeggia Beltane, l’antica festa gaelica, destinata a rendere omaggio all’inizio della stagione della luce

1 maggio, festa di Beltane

1 maggio, festa di Beltane

La notte tra il 30 Aprile e il primo Maggio si festeggia Beltane, l’antica festa gaelica di Beltane (Bealtaine, con una a e una i in più, significa maggio in lingua gaelica irlandese), destinata a omaggiare l’inizio della stagione di luce e di caldo. La festa celebrata anticamente dai druidi, gli ‘’antichi sacerdoti della natura’’ delle popolazioni celtiche, ancora oggi sopravvive, specialmente nella religione Wicca e nei culti Pagani, nel rituale purificatorio di saltare o passare attraverso un fuoco. Più in generale, Beltane è il momento dell’anno in cui la luce e la vita si espandono al loro meglio e in cui le energie della vita si mostrano in maniera totale.

Il significato di Beltane

Beltane significa “i fuo­chi di Bel”, ovvero i falò accesi in onore di Bel, il Luminoso, dio della Luce e del Fuoco. È la festa della rigenerazione della vita, la fase in cui si celebra il ritorno dell’estate e della fertilità. I pensieri si rivolgono all’esterno, alla realizzazione dei progetti, è una sorta di estroversione stagionale in cui siamo completamenti coinvolti a dare il meglio di noi per la nostra vita e per quella degli altri. L’origine di Beltane, che significa ‘’fuoco luminoso’’, e che coincide con il Primo Maggio, secondo i celti  è il momento in cui le attività legate alla terra, ai raccolti, in cui il bestiame veniva portato a pascolare e c’era la benedizione dei falò accesi, i ‘’fuochi di Beltane’’.

La tradizione del 1 maggio in Italia

In Italia il primo maggio, dal 1890, è la festa dei lavoratori, ma in molti paesi del nord Europa si festeggia  la primavera: in inglese si chiama May Day e il suo corrispondente italiano, il Calendimaggio, ancora perdura in alcune zone d’Italia. Uno dei rituali di Beltane era saltare attraverso i falò per presagire l’altezza del raccolto a seconda dei salti. A Beltane (Calendimaggio) inizia la seconda parte dell’anno, del ‘’cammino’’, quella che gli antichi chiamavano ‘’fase coagula’’,  quella del ‘’raccolto’’ dei risultati spirituali e materiali.

I doni alimentari al dio Bel

I cibi con cui celebrare Beltane sono: miele, focacce di farina d’avena e formaggi. Il motivo è da rintracciare nei simboli per l’altare di Beltane, la mucca e l’ape sono le immagini della Dea e creano il miracolo del latte e del miele. Si può celebrare questa festa in tanti modi. Seguendo l’origine di Beltane si può piantare un palo di maggio in un prato e danzare. Altrimenti, meno ardimentoso: adornare gli alberi di ghirlande di fiori. Un altro modo per festeggiare Beltane è appendere nastri rossi, il colore della passione, a cespugli di biancospino per attrarre amore, guarigione o fortuna. È propiziatorio accendere due piccoli fuochi e passarvi in mezzo. In modo da purificarsi cercando di avvertire  l’energia che riempie i nostri corpi e il nostro spirito.

Altri rituali per la festa di Beltane

Un rituale consigliato è che la vigilia del primo maggio si accenda un piccolo fuoco all’aperto. Oppure, se siamo in casa e non abbiamo la possibilità di uno spazio esterno, una candela rossa dicendo:

“Signore del Bosco porta i tuoi doni di fecondità perché la terra si desti dal suo sonno”. Si accenderà un secondo fuoco a sinistra del primo, o una candela color verde, dicendo:

“Bella Signora della Terra, gioisci. Il Grande Cervo viene a cercare la sua sposa perché l’estate è arrivata”. Poi si passa in mezzo ai due fuochi per tre volte salutando l’estate che è arrivata e gridando “Bel!”.

Infine, si consumano vino e dolci assieme al proprio partner, non dimenticando di lasciarne una piccola quantità anche per la Madre Terra e le sue creature. Che ci crediate o meno, in tempi di emergenza Coronavirus, vi suggeriamo anche i seguenti rituali:

Accendete due candele e passateci in mezzo per purificarvi. Oppure si può mettere dentro un cerchio le cose che ciascuno ritiene più preziose. Camminarci intorno per tre volte e schizzarle con acqua usando una coppa o un cucchiaino d’argento.

“Possa aiutare tre volte la mia speranza, Possa aiutare tre volte la mia amorevolezza, Possa aiutare tre volte il mio occhio, E salvaguardare il mio ginocchio dalle cadute, Il mio ginocchio dalle cadute .”

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