Prima pagina » Cronaca » Attentato Charlie Hebdo, la nostra striscia a fumetti per la libertà di espressione

Attentato Charlie Hebdo, la nostra striscia a fumetti per la libertà di espressione

Parigi, attentato Charlie Hebdo: il terrorismo continua a mietere vittime, in una società in cui la libertà di espressione viene pagata a caro prezzo

Attentato Charlie Hebdo

La prima vignetta della striscia a fumetti

Attentato contro la vecchia sede Charlie Hebdo a Parigi. Cinque anni dopo il terrorismo continua a mietere vittime, in una società in cui la libertà di espressione deve essere pagata a caro prezzo.

Dopo la strage nella redazione di Charlie Hebdo del gennaio 2015, torna il terrore nella capitale francese. E’ lo stesso edificio vicino alla Bastiglia ad essere preso di mira, anche se i sopravvissuti del celebre giornale satirico sono stati spostati in un sito segreto e protetto. 

Attentato Charlie Hebdo e la lotta al terrorismo

Il primo ministro francese Castex sul luogo dell’attacco: “Ferma volontà di lottare contro terrorismo”.

Continua anche il dibattito sui media e nell’opinione pubblica, sulla satira; se possa essere davvero “integrale” o se debba fermarsi e limitarsi laddove c’è in ballo il credo e la fede degli altri. In ogni caso la violenza resta da condannare senza se e senza ma.

*Disegni di Chiara Giorgi, testi di Marta Giorgi

Lascia un commento