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Atalanta 0-2 Lazio, Sarri ubriaca Bergamo: biancocelesti terzi in classifica

La Lazio batte l’Atalanta dominando una partita dal primo al novantesimo minuto. Decisivi Zaccagni e Felipe Anderson

I giocatori della Lazio festeggiano abbracciandosi a fine partita dopo aver battuto l'Atalanta per 2-0

Era una banco di prova importante per la Lazio questo scontro diretto contro l’Atalanta. L’infortunio di Ciro Immobile aveva destato grandi preoccupazioni nei giorni scorsi, tanto da aprire l’ipotesi di un ritorno sul mercato di gennaio per trovare un vice. Invece stasera la Lazio ha pensato solo a giocare al calcio e ha dato una lezione sublime di tattica a quella che pare essere una delle pretendenti al titolo. L’Atalanta però ha chiuso la partita con zero tiri in porta e non ha avuto idee di gioco ben chiare, al contrario di Sarri che ha annichilito gli avversari facendoli correre a vuoto. Difficile trovare un peggiore in campo tra i biancocelesti anzi, se proprio dobbiamo trovarlo, Provedel non prenderà la sufficienza semplicemente perché non ha dovuto parare nulla.

Primo Tempo

La Lazio mette subito la partita su un binario preciso. Sin dai primi minuti il tridente formato da Pedro, Anderson e Zaccagni ha messo in serio pericolo la difesa atalantina, che ha cercato di fronteggiare gli attacchi biancocelesti. Tuttavia al 10′ Mattia Zaccagni trova un goal semplice da buttare dentro, poiché infilatosi in area di rigore viene servito da un passaggio rasoterra delizioso di Pedro. L’Atalanta abbozza una reazione ma l’unico pericolo arriva da un colpo di testa di Hateboer (peraltro in fuorigioco) che finisce alto sopra la traversa. Provedel accompagna tiro con lo sguardo. Al 44′ Matias Vecino si trova solo nell’area piccola difesa da Sportiello dopo un tiro cross di Milinkovic Savic, ma non è lesto a trasformare l’assist in goal. La prima frazione termina con la Lazio meritatamente in vantaggio.

Secondo tempo

Nel secondo tempo ci si aspettava una reazione veemente da parte della squadra di Gasperini, però é stata la Lazio a prendere nuovamente in mano la partita, creando subito buone occasioni. I numerosi tifosi accorsi da Roma hanno avuto il piacere di assistere a una sequenza consecutiva di 5 calci d’angolo su cui l’Atalanta non é riuscita a creare alcuna ripartenza. Al minuto 52′ é Marusic a compiere una galoppata sulla sinistra ed entrare in area, poi con freddezza serve Felipe Anderson sul limite dell’area, il quale calcia con gran precisione beffando Sportiello per il goal dello 0-2. L’Atalanta cerca di produrre gioco ma tutte le azioni si esauriscono negli ultimi 20 metri senza produrre alcun risultato utile. Neanche l’ingresso di Zapata ha cambiato le cose per Gasperini, che al 93’ ha visto terminare una partita dominata interamente dalla Lazio. Il risultato finale di 0-2 é giusto.

Pagelle

Provedel – S.V.

Sembra incredibile, ma l’Atalanta ha concluso la partita con zero tiri effettuati nello specchio.

Lazzari – 7

Si fa trovare ovunque, sia in difesa che in attacco e compire magistralmente tutte le diagonali necessarie. Ci tiene parecchio e quando esce rimane un po’ stizzito, senza creare polemiche ma dimostrando quanto sia importante per lui la partita.

Romagnoli – 7

Muriel e Lookman prima, Zapata poi, non hanno toccato un pallone in area grazie a lui e al compagno di reparto Casale. Dirige bene la difesa, da vero leader.

Casale – 7

Stesso discorso fatto per Romagnoli. Ha imparato bene i dettami di Sarri e con Romagnoli al fianco è quasi insuperabile. Muriel ha passato una partitaccia a causa delle marcature di Casale.

Marusic – 7

Insieme a tutto il reparto difensivo fa una grande partita di precisione e sacrificio. Percorre più volta la fascia, servendo anche l’assist per Felipe Anderson.

Cataldi – 6,5

Si comporta molto bene ed equilibra a dovere il centrocampo, anche coadiuvato da Vecino. Imposta bene tutte le azioni offensive e, quando necessario, interdice puntualmente.

Milinkovic Savic – 6,5

Bella partita la sua, ordinata e disciplinata. Il cartellino giallo rimediato è servito più per evitare la squalifica nel derby che per altro. Arriva su tutti i palloni e smista con massimo due tocchi. Concreto.

Vecino – 6,5

Entra sempre deciso su tutti i palloni e insegue gli avversari senza farli fiatare. Spesso porta all’errore i centrocampisti avversari, favorendo ripartenze importanti.

Pedro – 7

Imprendibile. All’età di 35 anni non se ne trovano così, tecnici e pieni di energia. La Lazio non può fare a meno di lui a quanto pare e funziona come un secondo allenatore in campo.

Felipe Anderson – 7

Svolge egregiamente il lavoro di punta centrale e viene incontro a prendere palla, favorendo anche la profondità quando necessario. Oggi ha regalato prelibatezze a ogni controllo di palla. Autore del secondo goal, non ha fatto rimpiangere Immobile.

Zaccagni – 7

Si è fatto trovare in ogni centimetro del campo ed è stato abile a innervosire gli avversari grazie ai suoi dribbling. La difesa atalantina non è riuscito a imbrigliarlo e ha siglato il goal dell’1-0.

Basic – 6 (70′)

Entra a partita in corso e non fa rimpiangere Vecino. Cerca di non strafare e si limita più che altro alla gestione, ma era quello che serviva.

Hysaj – 6 (77′)

Sostituisce Lazzari e si produce anche in un’azione che per poco non lo porta al goal dello 0-3. Molto bene anche in contenimento sulla fascia destra.

Cancellieri S.V. (84′)

*Foto dalla pagina ufficiale Facebook S.S. Lazio