Prima pagina » Cultura » Apertura straordinaria serale Musei Capitolini. Ingresso 1 euro

Apertura straordinaria serale Musei Capitolini. Ingresso 1 euro

Il Teatro di Roma animerà l’evento con il ricco programma dal titolo “Questa sera si recita al museo: qui la povera cosa, un uomo morto che si chiamava Cesare”

Oggi, sabato 18 marzo, i Musei Capitolini saranno protagonisti di un altro imperdibile appuntamento con le aperture serali straordinarie al costo simbolico di un euro. Il Teatro di Roma animerà l'evento con il ricco programma dal titolo "Questa sera si recita al museo: qui la povera cosa, un uomo morto che si chiamava Cesare", due cicli di letture selezionate da Alessandra Rossi, tratte dagli scritti di Catone, Cicerone, Ovidio, Lucano, Plutarco, Svetonio, William Shakespeare, Napoleone, Bertolt Brecht, Thornton Wilder, Luciano Canfora e interpretate da Simone Francia, Luca Catello Sannino, Jacopo Uccella, Alessandro Minati con l'accompagnamento musicale di Bianca Maria Fiorito (flauto) e gli interventi video di Luca Brinchi e Daniele Spano'.

Le narrazioni, che accompagneranno gli spettatori lungo il percorso da Palazzo Nuovo a Palazzo dei Conservatori, ripercorreranno le vicende dell'ascesa, fino agli ultimi momenti della vita di Giulio Cesare. Le letture drammatizzate potranno essere fruite singolarmente o nella loro continuità. La complessa figura di Cesare è stata il fulcro intorno a cui si sono agitati i personaggi più rilevanti nelle fasi finali della Repubblica romana.

L'immagine del tiranno dalla furia omicida, di colui che ha combattuto la guerra ai danni della Repubblica per instaurare il potere dell'uomo solo ha lasciato il campo negli anni alla figura del "dittatore democratico".
Il suo genio e la sua magnanimità verso i poveri si sono scolpiti nell'opinione pubblica contribuendo a renderlo un vero e proprio martire.

Prova ne sono gli innumerevoli omaggi che, ancora oggi, i visitatori di tutto il mondo gli riservano nel luogo dove fu deposto. Il titolo della serata tratto da uno stralcio dell'opera di Borges – "Qui quello che lasciarono i pugnali. / Qui la povera cosa, un uomo morto / che si chiamava Cesare" – restituisce perfettamente l'essenza di un uomo che dalla "povera cosa" è divenuto, con le sue gesta, il Cesare di principi, di repubblicani, di filosofi, di potenti e di romantici.

Il pubblico potrà accedere alle sale dei Musei Capitolini dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23), visitarne mostre e collezioni permanenti e partecipare alle attività con il biglietto simbolico di un euro.
Nuovi appuntamenti di animazione del week-end anche nei piccoli musei a ingresso gratuito durante gli orari di apertura ordinaria.

Oggi, sabato 18 marzo, alle ore 11.30 al Museo Napoleonico Roma Tre Orchestra presenterà un programma di esecuzioni intitolato "La viola interiore" con Lorenzo Rundo (viola) e Lidia Dottore (pianoforte), mentre domenica 19 marzo alle ore 11.30 al Museo Pietro Canonica i pianisti Andrea Feroci e Francesco Micozzi eseguiranno "Il decadentismo in musica", uno spettacolo incentrato sull'esecuzione della Sesta Sinfonia di Mahler nella versione a quattro mani di Alexander von Zemlinsky.

Lascia un commento