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Amazon aumenta il costo di “Prime” da 19,99 a 36 euro

Amazon ha annunciato anche un’opzione di abbonamento Prime mensile in Italia per 4,99 €/mese

Brutto risveglio questa mattina per i clienti Amazon Prime. L’azienda, via mail, ha comunicato l’aumento dell'abbonamento "a 36 euro l'anno (equivalente a 3 euro al mese) a partire dal 4 aprile 2018. Per avvisare del cambiamento con adeguato anticipo, i clienti Amazon Prime con data di rinnovo antecedente il 4 maggio 2018 pagheranno EUR 19,99 per un ulteriore anno di abbonamento". Per moltissimi clienti quindi l’aumento scatterà solo a partire dal 2019.

«Aumentare il prezzo di Prime non è una decisione che Amazon ha preso alla leggera. – afferma l'azienda in nota – siamo orgogliosi di poter offrire prezzi bassi per tutti i propri prodotti e servizi. Mentre continua a migliorare il valore di Prime e soddisfare le crescenti esigenze dei nostri clienti, i benefici che Amazon ha aggiunto a Prime nel corso degli anni sono aumentati e/o migliorati. Tuttavia, questa è solo la seconda variazione di prezzo negli 8 anni di storia del programma Prime in Italia (precedente aumento a giugno 2015)».

Un aumento comunque importante, circa l’80%; va tuttavia ricordato che l’Italia è uno dei paesi dove il servizio costa meno. Prime costa infatti, nelle varie valute, circa 109 dollari nel Regno Unito, 85 in Germania e Austria, 63 in Canada, 60 in Francia, Olanda e Belgio, 35 in Giappone e 25 in Italia, Spagna e Messico. Negli Usa dopo l’ultimo aumento il prezzo è di ben 12,99 dollari al mese, anche se ogni corporate ha i suoi servizi, per esempio negli USA e in UK nel prezzo è compreso il servizio “Music”, che in Italia viene offerto a un prezzo di 9,99 euro al mese.

Amazon inoltre ha annunciato anche un'opzione di abbonamento Prime mensile in Italia per 4,99 €/mese, che può risultare comoda per chi volesse concentrare gli acquisti in un particolare periodo (Natale su tutti), o per vedere una particolare serie televisiva con Prime video.

Difficile capire quale sarà il feedback dei clienti, visto che comunque non sarà facile rinunciare ai molti servizi offerti, su tutti ovviamente la consegna gratuita su decine di migliaia di prodotti, ovvero il cloud illimitato delle foto, o ancora Prime video, servizio di streaming analogo a Netflix anche se fortemente limitato per gli utenti Android dall’assenza di Chromecast per il collegamento alla TV.

Senza dimenticare che «con il lancio di Prime Now, i clienti di Milano possono persino ricevere la consegna entro un'ora o in finestre a scelta di due ore, su migliaia di articoli di uso quotidiano. Anche l'utilizzo di questo programma è cresciuto rapidamente e continueremo a investire in nuove opportunità di consegna per soddisfare i nostri clienti» conclude la nota di Amazon.

 

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