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Roma, all’Eur entro tre mesi il primo quartiere a luci rosse

L’annuncio del presidente del IX Municipio Santoro. Obiettivo: eliminare la prostituzione in strada all’Eur

Roma, entro tre mesi, avrà il suo primo quartiere a “luci rosse”. L’annuncio stamane in un incontro riservato al Dipartimento Politiche Sociali, da parte del promotore dell’iniziativa , il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro che ai microfoni dell’agenzia Dire ha definito il progetto come “un’operazione di recupero sociale”.

L’obiettivo del presidente Santoro e dell’assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese, che ha mostrato la propria disponibilità alla realizzazione del progetto, ha come obiettivo quello di liberare le strade dell’Eur dalla prostituzione.

Il prsidente Santoro ha spiegato che “fuori dalle zone tollerate saranno previste multe ai clienti, fino a 500 euro, che saranno trovati in compagnia delle prostitute. Il costo del progetto sarà di circa 5.000 euro al mese, che andranno in gran parte per le unità di strada, gli operatori sociali che monitorano l’attività delle ragazze ed eventuali casi di sfruttamento. Una parte sarà stanziata dal Municipio e l’altra dal Campidoglio”. Un costo che secondo Santoro è “assolutamente sostenibile per una città come Roma”.

Il presidente del IX Municipio ha annunciato inoltre che ci sarà “un’intensificazione del controllo delle forze dell’ordine e più volanti sulle strade” oltre ad un potenziamento dell’illuminazione al led. Per il presidente questo è un progetto che libererà il quartiere dall’insicurezza e dalla diffusione della prostituzione in strada e che farà rinascere la vita notturna dell’Eur.

La sperimentazione partirà quindi entro tre mesi e l’area a luci rosse sarà posizionata in una via del quartiere che, fanno sapere dal IX Municipio, deve essere ancora individuata.

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