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Al Verano una targa per il regista Roberto Rossellini

Una targa sulla colonnina della Teti, da dove il regista iniziò la lavorazione di ‘Germania anno zero’

Siamo al cimitero del Verano, a Roma, dove questa mattina è stata scoperta una targa sulla colonnina della Teti (l’allora compagnia telefonica nazionale, ndr), che ricorda i fatti del 1946, quando – come porta alla memoria l’agenzia DIRE –  “fu installata, per consentire al regista Roberto Rossellini di seguire la lavorazione del film ‘Germania anno zero’, mentre con la moglie Marcella De Marchis vegliava sulla tomba del primogenito Romano, morto all’età di 9 anni”.

La targa è stata quindi scoperta presso la tomba della famiglia Rossellini, alla presenza del sindaco di Roma Ignazio marino e dall’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli. Presenti alla cerimonia il figlio, Renzo Rossellini, Claudio Parisi Presicce sovrintendente capitolino ai Beni culturali, e Daniele Fortini presidente di Ama-Cimiteri capitolini, che ha proposto e finanziato la targa.

“Le opere di mio padre le divido in quelle prima della morte di Romano e in quelle successive, dove c’è una spiritualità non presente in quelle precedenti – spiega il figlio del regista, che ricorda come – ‘Germania anno zero’ mio padre l’ha organizzato da qui. Dopo i bombardamenti di San Lorenzo qui molte tombe erano aperte e io passavo ore e ore qui, giocavo con le ossa, creavo trombette, sono stato allevato nel lutto e nel dolore dei miei genitori”.

“Questa cerimonia riunisce non solo la famiglia Rossellini ma una comunità attorno ai valori della vita, della disperazione e della libertà – commenta il sindaco Marino – Ho pensato fosse un riconoscimento importante a un maestro che ha cambiato in modo radicale la maniera di fare cinema nel mondo”.

*Video dell’agenzia DIRE

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