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Al Teatro Brancaccio va in scena “The Game di Francesco Tesei

Definito dai media come il miglior mentalista italiano, Francesco Tesei da molti anni è l’ideatore di un genere di spettacolo assolutamente originale ed unico

Marteì 9 febbraio al Teatro Brancaccio di Roma va in scena THE GAME, incantesimi della mente per controllare l’imponderabile. Il nuovo spettacolo del mentalista Francesco Tesei, ideato e scritto da Francesco Tesei con Deniel Monti e curato nella regia dallo stesso Tesei, lo spettacolo si avvale di musiche originali composte da Marco Sabiu, mentre le luci sono state disegnate da Marco Benini.  THE GAME è una produzione Marangoni Spettacolo.

Definito dai media come il miglior mentalista italiano, Francesco Tesei da molti anni è l’ideatore di un genere di spettacolo assolutamente originale ed unico che sta, via via, riscuotendo un successo e un riscontro sempre più ampio. Diventato famoso attraverso la televisione con un suo proprio format “Il Mentalista” andato in onda su Sky, l’artista ha portato in scena, negli ultimi cinque anni, il suo primo spettacolo, “Mind Juggler”, visto ed applaudito da oltre 100.000 spettatori cui ora va ad aggiungersi THE GAME che approfondisce ulteriormente le possibilità di questa forma di intrattenimento, impossibile da incasellare nei generi consueti. Il “fare spettacolo” di Francesco Tesei non è prosa, anche se si basa su un copione preciso, non è musica, anche se l’utilizzo di questo linguaggio ha un ruolo importante per la riuscita “emotiva” dello show, non è monologo, perché non potrebbe esistere senza l’assoluto coinvolgimento degli spettatori, non è commedia, anche se è divertente e ironico, ma non è neanche (o solo) “magia”, perché tende sempre a lasciare un messaggio, una riflessione, un “contenuto” a chi vi assiste.

Se il precedente spettacolo, Mind Juggler, era costituito da una serie di giochi della mente diversi e per lo più indipendenti gli uni dagli altri, THE GAME è un insieme e un crescendo di momenti di gioco tutti complementari tra loro e presentati con un arco narrativo che li collega quasi come se fossero singole tessere di un unico puzzle: "il controllo di ciò che appare incontrollabile". Un tema che Tesei ha deciso di affrontare sfidando ciò che è (o appare…) imponderabile per antonomasia, la fortuna, per suggerire come anche dietro di essa si nascondano meccanismi mentali ed emozionali tipici della natura umana, e quindi gestibili e controllabili.

The Game è, in fondo, un invito a riflettere sul ruolo che ognuno di noi può avere anche nei confronti di ciò che sembra determinato da cause esterne. Attraverso le esperienze vissute dagli spettatori durante lo spettacolo, regala un significato suggestivo all’intera premessa dello show, proposta al pubblico da Tesei prendendo a prestito le parole di Seneca: “Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, ma è perché non osiamo farle che diventano difficili”.

Il genere di spettacolo ideato da Tesei si presenta, inoltre, unico ed insolito anche nella sua costruzione: la pre-scrittura del nuovo show, infatti, è stata avviata grazie ad un costante confronto “social” con oltre 17.000 utenti, invitati a rispondere a sondaggi, i cui risultati hanno determinato la struttura di momenti chiave dello spettacolo. In seguito, steso il copione, la messa in scena definitiva dello spettacolo è avvenuta attraverso varie prove aperte al pubblico, per poter testare nella pratica gli esperimenti immaginati da Tesei e Monti. Questa è una delle caratteristiche principali degli spettacoli di Francesco Tesei: essendo fondati sulla partecipazione del pubblico, non possono essere semplicemente “scritti su carta” e provati a porte chiuse, ma ogni teoria necessita di un riscontro di fronte al pubblico.

Ad ogni replica, quindi, Francesco Tesei dovrà unire tecnica e improvvisazione mentre coinvolgerà gli spettatori scelti a caso, affrontando le diverse personalità di ciascuno di loro c’è l’egocentrico che esprime la sua opinione, lo scettico che non si fida, il timido che va in confusione, il tecnico che pensa di aver scoperto l’arcano, e così via … – e conducendoli, comunque, ad un esito prestabilito: esattamente laddove il mentalista vuole arrivare. Vale, infatti, la pena sottolineare che nel corso della sua nuova tournèe, Francesco Tesei chiamerà in scena come co-protagonisti oltre 400 spettatori, proponendo loro esperimenti, tra parole, numeri, scelte e azioni, ed arrivando sempre, nonostante le più diverse reazioni delle singole persone, ad una conclusione, ad una dimostrazione, ad un obiettivo che appare incredibile e magico ma che in realtà è guidato e controllato.

Perché in fondo, nelle parole dello stesso Tesei, “questo è il vero gioco: gestire la complessità, attivarsi ed agire per trovare le risorse di cui abbiamo bisogno, e riuscire così… a fare accadere le cose”.

Teatro Brancaccio via Merulana, 244 Roma

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