Prima pagina » Politica » Aggressione a custode, Borghezio: “Basta buonismo”

Aggressione a custode, Borghezio: “Basta buonismo”

Sulle aggressioni a Gino Lozzi, custode 70enne di una scuola di Roma, ha preso parola anche l’eurodeputato del Carroccio

Mario Borghezio, eurodeputato del Carroccio, sempre attento ai fenomeni rigurdanti immigrazione e cattiva integrazione, non poteva non farsi sentire anche a propsito del recente episodio di violenza accaduto a Serpentara. "E' l'ennesima conferma che per taluni esponenti di etnia rom serve un controllo più accurato. Bisogna metter fine al clima di protezione buonista perpetrato da certo organi stampa e giudiziari", afferma in una nota Mario Borghezio, a commento del pestaggio subito da Gino Lozzi, custode 70enne di una scuola di Roma nel quartiere Serpentara, tutt'ora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Pertini. 

"Tra campi rom, degrado e centri accoglienza alcuni italiani si sentono assediati nei propri quartieri – prosegue Borghezio – è una questione che va affrontata in modo serio e determinato, senza l'ipocrisia buonista che troppo spesso circonda questo tipo di episodi. Noi saremo sempre in prima linea pronti a difendere la nostra gente".

Lascia un commento