ADDIO POSTE A ROMA – Bloccano gli sportelli per chi non ha l’app: se non riesci a fare questa prenotazione non ci entri più | Nuova regola ufficiale

Poste Italiane e le novità - romait.it Depositphotos
Non pensavi sarebbe stato possibile, ma è così: la rivoluzione è cominciata ma c’è qualcuno che non potrà parteciparvi.
Alle 8.30 del mattino, sotto un sole già rovente, il signor Giuliano, 78 anni, si avvicina all’ingresso dell’ufficio postale di via Tuscolana a Roma. Ha in mano un bollettino e una cartella clinica: vuole semplicemente pagare e tornare a casa. Ma davanti a lui, una porta automatica chiusa e una voce metallica che invita a mostrare il QR code.
Giuliano non ce l’ha. Prova a spiegarsi la cosa tra sé, con tono pacato ma incredulo. L’addetto alla sicurezza scuote la testa. Nel frattempo, accanto a lui, una giovane madre si trova nella stessa situazione. Ha due figli piccoli con sé, uno dorme nel passeggino, l’altro le si aggrappa al braccio.
I minuti passano, la fila fuori cresce, ma le porte non si aprono per chi non ha l’app. È un passaparola carico di frustrazione a svelare la verità: non si tratta di un guasto o di un’emergenza temporanea, ma di una nuova regola. La situazione diventa paradossale quando i cittadini iniziano a confrontarsi tra loro. Nessuno li aveva avvisati ufficialmente, eppure la misura è già attiva.
La digitalizzazione
Negli ultimi anni, la digitalizzazione dei servizi pubblici è diventata sinonimo di progresso. Ma cosa succede quando la corsa alla tecnologia taglia fuori chi non riesce a starle dietro? La situazione sembra uscita da un romanzo distopico: l’accesso a un servizio essenziale subordinato a un codice QR, a un clic, a un algoritmo.
La logica dell’efficienza si scontra con quella dell’inclusione. E così, mentre l’intelligenza artificiale promette di snellire le attese, a rimanere fuori sono proprio le persone che avrebbero più bisogno di essere aiutate: anziani, stranieri, cittadini fragili. La nuova era digitale non ha previsto un piano B per chi resta indietro.

Cosa succede alle Poste?
In realtà però, Poste Italiane sta solo implementando un nuovo sistema di gestione delle file. Ne parla molto bene Romatoday.it. Il servizio è ufficiale: prenotazione obbligatoria tramite app, sito o telefono per accedere a operazioni come pagare un bollettino o ritirare un pacco. A Roma, sono già 309 gli uffici coinvolti. Anche nei giorni di pagamento delle pensioni, a partire dal 1° luglio, l’ingresso sarà contingentato per evitare file.
La novità, seppur drastica, non esclude nessuno: il numero 06.45758090 è attivo per le prenotazioni via telefono, ma c’è anche l’intelligenza artificiale che gestisce le chiamate ed è in grado di dialogare con l’utente in linguaggio naturale. Si descrive l’operazione da fare, si indica il giorno preferito, e il sistema propone soluzioni. Una volta confermato, il cliente riceve orario e codice. Tutto molto moderno, tutto molto efficiente. Ma resta una domanda: siamo davvero tutti pronti?