Prima pagina » Cultura » A che serve la scuola? A formare i cittadini italiani senza educazione civica

A che serve la scuola? A formare i cittadini italiani senza educazione civica

Come integreremo a scuola le migliaia di studenti in un sistema che pretende, nel terzo superiore, lo studio della Divina Commedia?

scuola

Corsia di un istituto scolastico

Qualcuno dice che la scuola serva a formare i cittadini italiani, presenti e futuri. Ma nessuno dice come si possa formare i nuovi cittadini di origine non italiana eliminando anche l’ Educazione Civica? Qualcuno insiste sulla formazione linguistica, sulle competenze formative, altri pongono l’accento sullo spirito anti bullistico, antidroga. Pochi, pochissimi, pongono l’attenzione sui contenuti, sulla loro trasmissione che, a qualunque grado essi appartengano, servono a imparare a leggere, scrivere e far di conto. Leggere sempre di più, capendo sempre di più, scrivere con sempre maggior chiarezza, operando in modo sempre più disinvolto con la Matematica. In poche parole, crescendo e capendo sempre di più le vie del Futuro.

Educazione civica: la scuola non è democratica

Come integreremo le migliaia di studenti in questo sistema che pretende, nel terzo superiore lo studio della Divina Commedia? Integrare vuol dire poter trasmettere. E qual è il valore del voto? Quello di indicare, in maniera chiara, le eccellenze e le deficienze o quello di creare livelli di apprendimento omogenei? Poi venne il ’68: il 6 politico e l’abolizione del valore meritocratico, in seguito il 18 politico, la creazione di una classe di laureati senza alcuna disparità valutativa. W la Democrazia del Sapere!

Le Università piene di fuori corso

Conseguenze: Università strapiene di “fuori corso”, talmente strapiene che fu necessario inventare prima i”Quiz” (per cui un aspirante a Lettere, bontà sua, vinceva un’iscrizione a Chimica e un aspirante a Fisica veniva dichiarato vincente ad un concorso per “Scienza della Comunicazione”. Poi le Lauree triennali, costruite per dare spazio a nuovi professori. Lauree vaghe, senza veri sbocchi professionali che sboccano in Master Americani o Inglesi. Nel frattempo, scuole fatiscenti, bagni improponibili, aule buone per la Caritas e studenti spesso non scolarizzati. Con il Covid 19, una Ministra si è svegliata, domani andrà a dormire. Io, Professore, vorrei fare l’alzabandiera ogni mattina e far risorgere un Popolo dalla Scuola.

Scuola, Linee guida Azzolina. Si torna tra i banchi in sicurezza. Ecco come

14 Settembre, ecco la scuola per riavviare il Paese dopo il Covid di F.Febbraro

Lascia un commento