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Calciomercato Lazio, nomi pesanti pronti a partire: scoppia il primo terremoto | Squadra da ricostruire

Il calciomercato Lazio di gennaio 2026 promette scintille. Tra le richieste di Sarri spicca Insigne. Scopri i possibili acquisti e le cessioni chiave per un mercato a saldo zero.

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Il calciomercato della Lazio si prepara a riaccendersi nel gennaio 2026, dopo un’estate di freni e paletti.

Le restrizioni, pur presenti, si annunciano meno stringenti, aprendo la strada a un mercato a saldo zero. Questo significa che ogni rinforzo dovrà essere finanziato dalle cessioni, un principio che Claudio Lotito ha già ribadito. Per Maurizio Sarri, questa sessione invernale rappresenta un’occasione cruciale per plasmare ulteriormente la squadra e inserire elementi funzionali al suo gioco. Le voci si rincorrono, le trattative sono già in fase avanzata per alcuni nomi, e l’attesa per i tifosi biancocelesti è palpabile, desiderosi di vedere la propria squadra rafforzarsi per il prosieguo della stagione.

L’obiettivo primario è bilanciare entrate e uscite, mantenendo alta la competitività e, se possibile, aumentando la qualità complessiva dell’organico. Sarri, in particolare, ha le idee chiare su quali reparti necessitino di un innesto immediato, e le sue richieste sono arrivate al presidente. La possibilità di un blocco meno ferreo rispetto alla finestra estiva infonde un cauto ottimismo nell’ambiente laziale. La dirigenza, dal canto suo, lavora per concretizzare le operazioni più urgenti, sempre con un occhio attento ai bilanci e alle dinamiche del Fair Play Finanziario, cercando il giusto equilibrio tra ambizione sportiva e sostenibilità economica. Gennaio 2026 sarà un mese caldo per Formello.

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La lista dei desideri di Maurizio Sarri è ben definita, con Lorenzo Insigne in cima alle sue priorità. L’esterno napoletano, svincolato dal Toronto, ha già rifiutato diverse offerte pur di vestire il biancoceleste, dimostrando una volontà ferrea di unirsi al progetto Sarri. È pronto a ridursi l’ingaggio, rendendo l’operazione economicamente più sostenibile per la Lazio. Ma non è solo l’attacco a richiedere interventi. Il tecnico attende con ansia anche un centrocampista di qualità. Un vecchio pallino è Ruben Loftus-Cheek del Milan, con cui Sarri ha vinto al Chelsea, ma il suo ingaggio elevato lo rende un obiettivo complesso. Più accessibile sembrerebbe essere Ivan Ilic del Torino, da tempo nel mirino dei biancocelesti.

Un altro nome caldo per il centrocampo è Lazar Samardzic dell’Atalanta, valutato però intorno ai 15 milioni di euro, cifra che richiede una cessione importante. Dalla stessa squadra bergamasca, si segue anche Emanuele Brescianini, un colpo più fattibile e meno oneroso. Per l’attacco, la situazione attuale è un campanello d’allarme: Dia non convince, Noslin in risalita ma non ancora decisivo, e Castellanos fatica a pungere. Oltre a Insigne, un altro nome che piace a Sarri è Giacomo Raspadori dell’Atletico Madrid, ma un suo arrivo sembra ipotizzabile solo in caso di partenze illustri. La ricerca di un attaccante prolifico rimane una priorità.

Le cessioni strategiche e i saluti inattesi

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Il principio del saldo zero impone alla Lazio di finanziare gli acquisti attraverso le cessioni, e diverse situazioni sono in fase di valutazione. Il presidente Lotito ha chiarito di non voler indebolire la squadra cedendo i suoi big. Nonostante ciò, alcuni elementi potrebbero partire. Luis Maximiano, ormai lontano dalla titolarità, ha diverse offerte dall’Inghilterra. La sua partenza libererebbe un posto e un ingaggio, permettendo magari l’arrivo di Filip Stankovic, figlio d’arte. Tra i centrocampisti, Mattéo Guendouzi è molto ricercato in Premier League, ma la sua cessione sarebbe un duro colpo, mentre Nicolò Rovella, non sempre titolare, potrebbe essere un altro nome in uscita.

Anche in difesa ci sono situazioni da monitorare. Elseid Hysaj, con il contratto in scadenza la prossima estate, potrebbe essere ceduto a gennaio per evitare di perderlo a parametro zero. Stesso discorso per Marvin Zeegelaar, il cui spazio è ormai ridotto. Per quanto riguarda l’attacco, oltre a Castellanos, che ha mercato ma la Lazio vorrebbe trattenere, si valuta la posizione di Jovane Cabral. Infine, il giovane Gustav Isaksen, arrivato con grandi aspettative, non ha ancora convinto del tutto e potrebbe essere considerato in caso di offerte importanti, anche se la società punta ancora su di lui. Le decisioni finali dipenderanno dalle proposte e dalla capacità di Lotito di trovare un equilibrio tra esigenze tecniche e finanziarie.