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Roma. 1 luglio, 60 giorni autogestione canile comunale Muratella

Per i 60 giorni di autogestione, gli ex lavoratori/lavoratrici del canile hanno rivolto un invito pubblico a Virginia Raggi

A sessanta giorni dall’inizio dell’autogestione del canile comunale della Muratella abbiamo raccolto, al 17 Giugno, 9.835 euro con la campagna di crowdfunding #IoMeNeOccupo sul conto corrente di Banca Etica, donazioni di cibo scelto per un valore di oltre 10.000 euro, centinaia di donazioni di materiale di consumo come articoli di cancelleria, lettiera per gatti, guanti monouso, disinfettanti, traverse, sacchi neri per immondizia.
 
191 Cani accolti in ingresso nei mesi dell’ Autogestione di Maggio e Giugno che diventano 696 dal primo gennaio, 71 Cani a cui abbiamo trovato una casa sempre in questi due mesi, che diventano addirittura 549 da inizio anno. Il punto di Primo Soccorso gatti si è preso cura di 164 gatti in ingresso (maggio e giugno). Un sistema di accoglienza e segreteria che nel mese di giugno ha accolto 900 persone mentre nel mese di maggio sono 1043 i cittadini che hanno interagito con il servizio di accoglienza e di indirizzo ai servizi erogati.
 
Nei soli mesi di maggio e giugno sono stati spesi, grazie alla campagna oltre 800 euro per le spese sanitarie (medicine, analisi, esami specialistici) e 500 euro di materiali per la manutenzione, a testimonianza, da una parte dell’assenza assordante delle istituzioni competenti (Asl e Comune), ma dall’altra della grande partecipazione dei cittadini alla cura del canile, percepito dalla città non come un semplice centro di detenzione, ma come un polo attivo che offre cura e servizi.  Testimonianza anche di come gli ex lavoratori siano riusciti nel corso degli anni a costruire un rapporto di fiducia con i cittadini romani, fatto di passione, dedizione e di anni di esperienza

Questi sono i numeri con cui ci presentiamo al nuovo sindaco e alla nuova giunta. Numeri straordinari che evidenziano soprattutto una cosa: la grandissima partecipazione dei cittadini a questa battaglia che non è solo la lotta degli ex lavoratori ma è una lotta di tutti, per la ri-pubblicizzazione dei servizi esternalizzati, contro gli affidamenti diretti e il sistema dei bandi che hanno generato Mafia Capitale.

Abbiamo scelto e deciso di autogestire il servizio come risposta alle politiche di smantellamento e privatizzazione. Abbiamo scelto e deciso di prenderci cura di un servizio pubblico essenziale per la città per difenderlo dagli attacchi della giunta commissariale che, in nome di una presunta legalità, ha scelto di sacrificare un intero servizio con tutti i suoi operatori.
Abbiamo fatto una scelta quindi e siamo diventati un esempio unico in Italia e in Europa: lavoratori di un servizio pubblico che si organizzano in autonomia per la sopravvivenza del servizio stesso. Abbiamo costruito una risposta aspettando che la politica trovasse una soluzione a questa situazione paradossale.

Infatti dal Primo Maggio la giunta commissariale aveva deciso di offrire un affidamento ad AVCPP (e la relazione ANAC?) che declinò l’offerta e successivamente di offrire  all’associazione Impronta la gestione dei canili comunali in affidamento diretto con un modestissimo numero di lavoratori, precarizzati e sfruttati e coadiuvata nel resto dell’organizzazione del servizio da altre associazioni con prestazioni di lavoro gratuito.

Questa è la legalità? Ancora affidamenti diretti costruiti con metodi discutibili, con il solo scopo di comprimere i costi del lavoro, rendendolo ancora più precario. Ancora una volta gli unici a farne le spese sono stati lavoratori e le lavoratrici, i cani , i gatti e un servizio che sarebbe stato cancellato fino ad arrivare ad un bando previsto per ottobre che avrebbe regalato a soggetti privati altre risorse pubbliche.

Siamo convinti che la garanzia dei diritti di tutti, cittadini e lavoratori, vada di pari passo con la tutela del benessere animale.
A partire da questo, dalla nostra lotta, dalle relazioni stabilite in questo anni con migliaia di persone, da questi 2 mesi durissimi ma ricchi come pochi forzieri, vogliamo incontrare la nuova amministrazione per trovare una soluzione. Con le modalità che ci sono proprie: determinazione, passione e partecipazione per costruire un percorso pubblico e trasparente per costruire la nostra rivoluzione.

Invitiamo il Sindaco di Roma Virginia Raggi, i Consiglieri Comunali eletti, il Presidente del municipio XI ad incontrare il 1 luglio gli “ex” lavoratori e lavoratrici del canile comunale della Muratella in via della Magliana 856H in occasione dell’iniziativa  per i 60 giorni di autogestione dalle ore 19.00 nel canile.

Così il comunicato dei lavoratori e lavoratrici del canile Muratella in autogestione

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