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Virtus Roma, trionfo con Scafati: ora ne manca una per la Serie A

Al Palazzo dello Sport i capitolini superano i campani per 91-64 con una prova d’autorità; sabato prossima sarà decisiva l’ultima gara della stagione a Legnano per decidere la promozione

40 minuti. Quelli che separano ora la Virtus Roma dal sogno Serie A.
Davanti agli oltre 3.100 tifosi (tra cui gli attori Filippo Nigro e Giacomo Ferrara di "Suburra") di un caldo Palazzo dello Sport, i ragazzi di Piero Bucchi si sono infatti sbarazzati della Givova Scafati per 91-64, confermandosi in vetta alla classifica. Nonostante le notizie che arrivavano da Latina (dove Capo d'Orlando ha vinto sul filo di lana), i capitolini non si sono disuniti e sono usciti vittoriosi grazie a una bella prestazione corale, prima dominata e poi gestita senza troppi impacci
Mantenuto dunque il primato in classifica, Roma dovrà adesso andare a vincere sul campo di Legnano per mettere finalmente la firma su una promozione tanto desiderata, quanto tortuosa da raggiungere.

IL TABELLINO DEL MATCH
Virtus Roma 91 – 64 Givova Scafati
 (29-19; 49-36; 73-45; 91-64)
Virtus Roma: Spizzichino, Alibegovic 6, Lucarelli 3, Chessa 3, Moore 16, Sandri 12, Baldasso 2, Landi 14, Prandin 5, Sims 17, Matic, Santiangeli 13. All. Bucchi.
Givova Scafati: Tommasini 6, Goodwin 3, Passera, Romeo 9, Contento 12, Ammannato 8, Pavicevic 2, Rossato 3, Solazzi, Thomas 11, Tavernari 10. All. Lardo.

La Partita
Roma parte con Moore, Prandin, Sandri, Landi e Sims.

Nei primi minuti il ritmo è subito alto. Prandin è francobollato all'ex Aaron Thomas per cercare di limitarne il grande talento offensivo, ma la guardia americana sembra ispirata e conduce i suoi ad un buon inizio. Roma però comincia a carburare e raggiunge la doppia cifra di vantaggio sul 26-16 che costringe coach Lino Lardo al timeout. I padroni di casa confermano il +10 e chiudono il quarto 29-19.

Nel secondo quarto Scafati prova ad accorciare ma la Virtus non si fa intimidire ed anzi allunga fino al +16, sul 47-31.
Si va poi all'intervallo sul punteggio di 49-36.

Al ritorno dagli spogliatoi, i ragazzi di Piero Bucchi sono accolti dal convinto applauso del Palazzo dello Sport. Il calore del pubblico infonde fiducia nei ragazzi, che premono il piede sull'acceleratore e scappano sul +24, senza concedere alcun canestro alla Scafati per ben 6 minuti. Gli ospiti si sbloccano dalla lunetta con un Thomas ormai raffreddatosi ma vanno anche sotto di 28 lunghezze.
Il terzo quarto si chiude sul 73-45.

Nell'ultimo quarto Roma gestisce il vantaggio allentando la presa, e si concede anche il lusso di far entrare i suoi giovani Lucarelli, Spizzichino e Matic. Il primo di questi trova anche la via del canestro con una tripla dall'angolo.
Al suonare della sirena il tabellone recita: Virtus Roma 91 – 64 Givova Scafati.

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