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Vigili assenti a Capodanno, multe per 100mila euro ai sindacati

Per l’Autorità garante si tratta di elusione del diritto di sciopero, una forma dissimulata di protesta

Capodanno amaro per i vigili urbani della Capitale d’Italia, al centro di aspre critiche per le assenze di massa dello scorso Capodanno: 100.000 euro di sanzione per le sigle sindacali coinvolte. "L'Autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali – si legge in una nota della Commissione di Garanzia per lo sciopero – ha deliberato una sanzione di 20mila euro a carico di ciascuna delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, CSA e Diccap Sulpl”.

Per far luce su quanto accaduto in quei giorni (qui le dichiarazioni del comandante dei Vigili Raffaele Clemente) e per accertare le responsabilità del cortocircuito che ha portato alla condanna di oggi, l'Autorità di Garanzia, lo scorso 15 gennaio, aveva aperto un procedimento d’indagine per chiarire il ruolo ricoperto dalle organizzazioni di rappresentanza collettiva coinvolte nella vicenda.

Il risultato dell’inchiesta svolta parla chiaro. “Al termine del lavoro istruttorio – prosegue l'Autorithy – è stato accertato che, con l'astensione posta in essere dagli agenti di Polizia Municipale, formalmente imputata dagli interessati a malattia, permessi ex legge 104/1992 e legge 52/2000, si tratta, in realtà, di una dissimulata forma anomala di protesta, elusiva della disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, e che tale evento è riconducibile anche alla responsabilità delle stesse organizzazioni sindacali".

Inoltre, oltre alla responsabilità collettiva delle organizzazioni sindacali, l’Autorità di Garanzia non esclude la possibilità di proseguire con ulteriori accertamenti volti ad accertare le responsabilità individuali dei singoli lavoratori coinvolti nella vicenda, per verificare la sussistenza eventuali violazioni del diritto alla sciopero ed il corretto uso delle garanzie sul lavoro.

Infine, considerata la critica situazione di conflittualità tra i lavoratori della polizia locale capitolina ed i vertici politici ed amministrativi della Capitale, l'Autorità ha invitato Roma Capitale ad adoperarsi per la costruzione di un miglior sistema di relazioni sindacali, per evitare che si ripetano,in futuro, ulteriori casi di sciopero in violazione della legge.

Il testo e le motivazioni della delibera sono liberamente consultabili sul sito web dell’Autorità di Garanzia (www.cgsse.it). La CGIL ha già annunciato un ricorso, e ha apostrofato la decisione dell'Autorità come un "atto politico" (leggi qui).

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