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Via Vitellia, rimossa la roulotte che ospitava un detenuto

Il veicolo era sede degli arresti domiciliari di un rapinatore

“Ci sono vouti quasi cinque mesi, ma ce l'abbiamo fatta”. L’annuncio è di festa. E in effetti, i cittadini di Monteverde “possono ora tirare un sospiro di sollievo” – fanno sapere il consigliere alla Regione Lazio Fabrizio Santori e il consigliere d’opposizione in Municipio XII Marco Giudici.

Il motivo? “La roulotte adibita a dimora di un detenuto in via Vitellia (vittima dell'abusivismo di roulotte e camper, ndr), a pochissimi metri da un asilo nido, è stata rimossa dalla Polizia Locale” – spiegano ancora Santori e Giudici, che ricordano come – “Il microinsediamento aveva creato non pochi problemi alle forze dell'ordine sul territorio, perché tra tutte le roulotte adibite a dimora che eravamo riusciti a far rimuovere, quella si trovava lì perché sede degli arresti domiciliari dell'uomo che vi dimorava e solo la Magistratura poteva autorizzarne la rimozione”. 

I due da tempo sono impegnati nella lotta all’abusivismo delle roulotte. Al fianco di Marco Giudici in Municipio, anche il consigliere di Forza Italia Paride Alampi. Esemplare è la vicenda di Carlo Macro, 30enne romano ucciso con un cacciavite nel petto proprio da un indiano che dimorava, al Gianicolo, all’interno di una di queste roulotte. Anche in quella circostanza, Santori e Giudici si sono mostrati attivi per chiedere che venisse ripristinata la legalità. E i primi passi, si vedono.

“Ora però bisogna andare avanti – continuano i due – affinché Roma abbandoni questa vergognosa la politica delle roulotte adibite a dimora e abbandonate per le strade, che mette in pericolo cittadini e dimoranti. Il fenomeno delle dimore su strada è grave – concludono – al punto che la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta a seguito di un nostro esposto. Ora andiamo avanti per chiedere sicurezza, decoro e legalità”.

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