Trasporto pubblico a Roma: Metro C, nuovi tram e ZTL, tutte le novità per i cittadini
Dalla prossima apertura della Metro C alla nuova ZTL Fascia Verde, passando per i tram CAF Urbos e il deposito Gino Severini: ecco cosa cambierà a Roma

Tra l’avanzamento dei lavori della Metro C, l’arrivo dei nuovi tram CAF Urbos, l’apertura del deposito Gino Severini e le nuove restrizioni nella ZTL Fascia Verde, la Capitale si prepara a cambiamenti per chi utilizza quotidianamente autobus, tram e metropolitane o l’auto propria.
Metro C: verso l’apertura della tratta San Giovanni-Colosseo
La tratta T3 della Metro C, che collegherà San Giovanni al Colosseo, ha concluso i collaudi il 12 ottobre. Questa fase finale, condotta dalle imprese che hanno realizzato la linea, rappresenta l’ultimo passo prima dell’apertura ufficiale. Dal 13 ottobre, la metropolitana tornerà a funzionare con il normale orario notturno: fino alle 23:30 dalla domenica al giovedì e fino all’1:30 venerdì e sabato.
Dopo la presa in carico da parte di Atac, la linea entrerà nella fase di pre-esercizio sotto la supervisione dell’ANSFISA, l’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e nei prossimi mesi sono previsti altri collaudi che, al momento, non sappiamo se porteranno ad altre riduzioni di orario o chiusure nei fine settimana. Per chi usa quotidianamente la Metro C, queste interruzioni sono state fastidiose, ma necessarie per garantire un servizio sicuro e affidabile.
L’apertura definitiva della tratta è ora prevista per l’8 dicembre, quando i cittadini potranno finalmente muoversi lungo la linea fino al centro della città.
Deposito tram Gino Severini: verso la modernizzazione
Prosegue la realizzazione del nuovo deposito tram ex “Centro Carni” in via Gino Severini. Questo intervento garantirà una gestione più efficiente della manutenzione dei mezzi e contribuirà ad un servizio più regolare.
Roma Capitale e Invitalia hanno bandito diverse gare per la progettazione e la direzione dei lavori, comprese le attività di ingegneria, architettura e sicurezza in fase di esecuzione. L’investimento complessivo è di circa 100 milioni di euro, di cui 70 provenienti dal PNRR e 30 da fondi giubilari. Nonostante alcune difficoltà riscontrate sulla rete tramviaria, il progetto procede secondo i tempi previsti. Una volta operativo, il deposito diventerà un punto di riferimento strategico per la manutenzione e la gestione dei tram romani.
ZTL Fascia Verde: le restrizioni per migliorare la qualità dell’aria
Dal 1° novembre 2025 entreranno in vigore nuove regole nella ZTL Fascia Verde. Potranno circolare solo i veicoli diesel Euro 5 o superiori e quelli a benzina Euro 3 o superiori; i diesel Euro 4 non potranno più accedere.
La misura punta a ridurre l’inquinamento atmosferico, un problema persistente nella Capitale. I dati più recenti mostrano come le concentrazioni di polveri sottili (PM10) superino spesso i limiti raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Limitare l’accesso ai veicoli più inquinanti aiuta non solo la salute dei cittadini, ma contribuisce anche a rendere Roma più vivibile.
L’efficacia delle nuove regole dipenderà dalla piena operatività delle telecamere della ZTL, ma rappresentano un passo verso una mobilità più sostenibile. Un passo che comunque non può bastare da solo a migliorare la vita e gli spostamenti dei romani, è necessario che la limitazione dell’uso dell’auto propria sia incoraggiata da un servizio di trasporto pubblico attrattivo ed efficiente, in modo da incoraggiare i romani all’utilizzo di metropolitane, autobus e tram.
Nuovi tram CAF Urbos: innovazione sulla rete tramviaria
Entro dicembre 2025 arriveranno i primi tram CAF Urbos. Questi mezzi, composti da cinque moduli intercomunicanti e completamente a pianale ribassato, offriranno maggiore accessibilità e comodità per i passeggeri.
Gli interni prevedono spazi dedicati alle persone con mobilità ridotta e aree per biciclette, con un bilanciamento attento tra posti a sedere e in piedi.

L’arrivo dei nuovi tram rappresenta un passo concreto per migliorare il comfort e l’efficienza della rete, offrendo ai cittadini mezzi più moderni e funzionali.
Le novità nel trasporto pubblico romano mostrano l’impegno di Comune, Atac e partner per rendere la mobilità urbana più moderna e sicura. Metro C, tram CAF Urbos, ZTL Fascia Verde e la costruzione del deposito Gino Severini sono tappe necessarie, ma ancora non sufficienti, per garantire un servizio efficiente e sostenibile, con l’obiettivo di migliorare la quotidianità di chi si muove in città.
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Andrea Castano – Odissea Quotidiana