Trama horror a Buccinasco: mura la madre dopo la morte per intascare la pensione

Una sceneggiatura simile a quella di un film horror è stata svelata nel milanese. Un 50enne di Buccinasco, un comune in provincia di Milano, per due anni ha tenuto murato il cadavere della madre all’interno di un armadio per poter continuare a intascare la pensione di 1.700 euro al mese.

Il crimine è stato rivelato dopo la denuncia fatta dalla convivente del figlio della donna.

La compagna da tempo nutriva dei sospetti nei confronti del fidanzato che, nonostante avesse perso il lavoro nel 2020, non sembrava risentire di problemi economici. Così, dopo aver messo sotto torchio l’uomo, è riuscita a ottenere la verità. Inizialmente incredula del racconto, si è tempestivamente recata dal sindaco di Vidigulfo, un comune in provincia di Pavia, per denunciare il fatto. Quest’ultimo, dopo aver ascoltato il racconto horror, ha provveduto ad avvisare i carabinieri.

Il 50enne, dopo l’intervento delle forze dell’ordine, ha ammesso le sue responsabilità. Adesso l’uomo è indagato per occultamento di cadavere e truffa aggravata ai danni dello Stato. Inoltre, l’abitazione dove si è svolto il crimine e i conti correnti a suo nome sono stati sequestrati dall’autorità giudiziaria.

Secondo il rapporto redatto dal personale della sezione Rilievi del Nucleo Investigativo e dal medico legale, la donna sarebbe morta nel 2019. Successivamente per nascondere gli odori della tumefazione, l’uomo avrebbe deciso di ricoprirla con dei sacchi di plastica e murarla con una coperta di argilla e legno. Un vero e proprio sarcofago rimasto nascosto per due anni.

Tuttavia, nonostante appaia già abbastanza chiara la trama, il Nucleo Investigativo ha richiesto l’intervento di personale del laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Istituto di Medicina Legale di Milano per sottoporre la salma all’esame autoptico.