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Tram di Roma, la rete è tornata operativa ma restano alcuni rallentamenti

Dopo i lavori di rinnovo, gran parte della rete tramviaria di Roma è stata riaperta: ecco dove si viaggia ancora a passo d’uomo

Tram Urbos

Il 10 febbraio 2025 scorso è stata una data molto importante per i romani che utilizzano i tram della Capitale, perché, dopo mesi di lavori, la rete tramviaria di Roma è finalmente tornata interamente operativa – o quasi, poiché manca all’appello solo un tratto della linea 19 tra Valle Giulia e piazza Risorgimento, ancora chiuso per la pedonalizzazione di via Ottaviano.

Una buona notizia, dunque, che segna un passo avanti per il trasporto pubblico su ferro nella Capitale, ma non tutto fila liscio: nonostante la riapertura completa della rete, persistono alcuni rallentamenti su diversi tratti, dovuti in parte all’usura dei binari e in parte alla geometria storica dell’infrastruttura.

Ma andiamo con ordine.

Negli ultimi anni, Roma ha assistito a un intervento di manutenzione straordinaria sui binari del tram: circa il 30% delle rotaie è stato sostituito, un miglioramento enorme se si considera che nella precedente consiliatura si era arrivati appena all’8%.

Un investimento importante che ha permesso di riaprire tutte le linee tramviarie principali, tuttavia, nonostante i cantieri conclusi, in alcune zone si viaggia ancora lentamente e, in certi casi, addirittura a passo d’uomo.

I motivi? Alcuni tratti non sono ancora stati interessati dal rinnovo dei binari, altri presentano vincoli strutturali o criticità legate alla conformazione urbana, come curve strette o incroci complessi.

Dove si viaggia ancora lentamente

Ecco una panoramica dei principali rallentamenti presenti oggi sulla rete tram di Roma.

Tram di Roma, asse Termini – Porta Maggiore

Uno dei punti più critici è il tratto tra le fermate Farini e Vittorio Emanuele II, dove la velocità è limitata a 25 km/h. A piazza Vittorio, invece, sugli scambi si procede a passo d’uomo, così come sull’intero anello di Porta Maggiore.

Asse Prenestina

Qui i rallentamenti sono tra i più marcati. Tra Porta Maggiore e via Caballini si viaggia anche a 10 km/h, con ulteriori limiti in curva. Sui binari di via Bresadola e via Delpino si marcia a 25 km/h, mentre nella zona tra Togliatti e via dei Larici si scende ancora a 10 km/h.

Viale Regina Margherita e dintorni

Questo asse è tra i più complessi. Sull’anello di Valle Giulia e in via Aldrovandi si marcia a passo d’uomo. Via Rossini e via dei Reti registrano rallentamenti a 10-25 km/h, mentre agli incroci con Nomentana, piazza Galeno e via Morgagni i tram devono rallentare drasticamente per motivi tecnici e di sicurezza.

Linea 3 (tratto sud)

Anche la Linea 3 mostra diverse criticità: le curve di piazza Santa Croce in Gerusalemme e via Carlo Felice vanno percorse a passo d’uomo, così come gli scambi di via Merulana. Su via Labicana si viaggia tra i 10 e i 25 km/h, con ulteriori limiti a Parco del Celio e in zona Trastevere.

Linea 8

Questa linea è una delle più frequentate dai pendolari. I rallentamenti sono presenti tra Ponte Bianco e Trastevere (25 km/h), e nel tratto centrale tra piazza Venezia e via Florida. Anche sugli scambi lungo viale Trastevere e circonvallazione Gianicolense la velocità è ridotta a 10 km/h.

Linea 2

Infine, la breve linea 2 – tra Flaminio e Piazza Mancini – presenta rallentamenti a 10 km/h in alcuni tratti curvi, e un limite generale di 30 km/h sul resto della linea.

Un futuro senza frenate?

Roma Capitale e Atac sono consapevoli delle limitazioni ancora presenti e la volontà è quella di continuare con il rinnovo progressivo della rete, compatibilmente con le caratteristiche tecniche dei tram in servizio e con le particolarità strutturali della città.

Non è un compito semplice: ogni intervento sulla rete richiede tempi lunghi e risorse ingenti, oltre alla necessità di mantenere il servizio attivo durante i lavori, tuttavia, i passi avanti degli ultimi anni – come la sostituzione di quasi un terzo delle rotaie – fanno ben sperare.

L’auspicio è che, nei prossimi mesi, anche i tratti oggi rallentati possano tornare a garantire un servizio più fluido e veloce, all’altezza delle aspettative di chi sceglie ogni giorno il trasporto pubblico.

A proposito di lavori

Da oggi, lunedì 11 agosto le principali linee tramviarie della Prenestina si fermeranno per consentire l’esecuzione di un intervento di manutenzione sulla tratta Porta Maggiore-Termini.

I tram del 5 e del 14 provenienti da Gerani e da Togliatti limiteranno la corsa a Porta Maggiore: da lì sarà attiva la linea bus 514 che coprirà la tratta sospesa Porta Maggiore-Termini.

Parallelamente, dai dati GTFS dell’agenzia Roma Servizi per la Mobilità, abbiamo appreso che dal 18 agosto è previsto il ritorno su binari della linea 2, sospesa dal 26 maggio scorso a causa di lavori sui binari e sui pali di sostegno della rete aerea, ma questa notizia deve essere ancora confermata.

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