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Tevere Day 2025: migliaia di romani celebrano il fiume

Migliaia di romani al Tevere Day 2025 per la valorizzazione del fiume: gli obiettivi ambiziosi sono la balneabilità e navigabilità

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al Tevere day

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al Tevere day

Migliaia di romani hanno partecipato alla settima edizione del Tevere Day, evento simbolo della valorizzazione del fiume e delle sue potenzialità. L’iniziativa, organizzata dall’associazione omonima presieduta da Alberto Acciari, ha chiuso una settimana intensa di attività con oltre 160 appuntamenti diffusi lungo 80 chilometri di fiume, coinvolgendo sportivi, famiglie, scuole e istituzioni.

Un Tevere vivo: il Tevere Day conquista la città

Più di 500 persone hanno affollato l’Arena Tevere Day, mentre altrettante hanno preso parte agli eventi a Torrita Tiberina, Nazzano, Ostia e Isola Tiberina, dove i reperti archeologici hanno attratto grande curiosità. Una festa collettiva che conferma come il Tevere possa tornare al centro della vita culturale, sociale e ambientale di Roma.

Tevere Day e scuole: lezioni di ambiente per le nuove generazioni

Non solo spettacoli e sport, ma anche educazione ambientale. Sette scuole romane hanno aderito alle attività didattiche organizzate negli istituti e nei parchi d’affaccio: lezioni sulla flora e fauna fluviale, laboratori interattivi e momenti di confronto sui pericoli derivanti dalle plastiche.

L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è stimolare nei più giovani una nuova coscienza ecologica, rendendoli protagonisti attivi nella tutela del fiume. Una scelta che rafforza la missione del Tevere Day: non solo valorizzare il fiume, ma trasmettere alle nuove generazioni il senso di appartenenza e responsabilità verso un ecosistema fragile e prezioso.

Il sindaco Gualtieri torna sul fiume: balneabilità e navigabilità

Anche quest’anno il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha voluto prendere parte in prima persona al Tevere Day, ripetendo l’esperienza del clean up a bordo di un gommone della Guardia di Finanza, accompagnato dal figlio Viktor.

Il primo cittadino ha ribadito l’impegno dell’amministrazione sulla balneabilità del Tevere, tema rilanciato a livello internazionale durante l’Expo di Osaka. L’obiettivo è raggiungerla in cinque anni, sulla scia di quanto già avvenuto per la Senna a Parigi. Per questo è stato chiesto al governo un tavolo istituzionale che consenta un percorso condiviso, mentre continuano i monitoraggi delle acque.

Le criticità maggiori riguardano scarichi non regimentati nell’Aniene e depuratori non adeguati, ma i dati mostrano una qualità dell’acqua superiore a quella della Senna prima degli interventi di bonifica. In parallelo, si discute con la Regione Lazio per migliorare la navigabilità del Tevere, con l’idea di restituire al fiume una funzione turistica e di mobilità sostenibile.

Parchi d’affaccio: il futuro del Tevere passa dalla fruizione cittadina

Accanto al tema della balneabilità, resta centrale la valorizzazione dei parchi d’affaccio, realizzati dall’amministrazione per avvicinare i cittadini al fiume. Secondo l’associazione Tevere Day, la sfida ora è incentivarne la frequentazione e completarne le dotazioni: bagni pubblici, illuminazione e spazi attrezzati per attività sportive e ricreative.

«Il coinvolgimento delle associazioni locali è fondamentale — sottolinea Acciari — perché solo un uso continuo e consapevole degli spazi garantisce la loro tutela». Una strategia che punta a trasformare i parchi non in aree isolate, ma in veri polmoni urbani a contatto con il Tevere, capaci di migliorare la qualità della vita e il rapporto tra i romani e il loro fiume.

Tevere Day 2025: un progetto ambizioso per Roma e i romani

La settima edizione del Tevere Day ha mostrato con forza quanto il fiume possa tornare ad essere motore culturale, ambientale ed economico della Capitale. La grande partecipazione dei cittadini, l’entusiasmo delle scuole e il sostegno delle istituzioni testimoniano un cambiamento di prospettiva: il Tevere non più percepito solo come una barriera o uno sfondo, ma come risorsa viva e da valorizzare.

Con l’orizzonte di una Roma che sogna un Tevere balneabile e navigabile, il lavoro da fare resta tanto, ma l’entusiasmo generato dal Tevere Day rappresenta il miglior punto di partenza per costruire un futuro in cui il fiume torni ad essere protagonista della vita cittadina.