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Teatro Argentina: la nuova stagione del Teatro di Roma

Sono 15 i percorsi che compongono la nuova Stagione di Progetti del Teatro di Roma per 95 spettacoli complessivi

Sono 15 i percorsi che compongono la nuova Stagione di Progetti del Teatro di Roma, riconosciuto dal MiBACT Teatro Nazionale: 95 spettacoli complessivi, di cui 19 produzioni, 7 prime nazionali, 676 alzate di sipario. Un’offerta che può apparire eccessiva, ma è una messe necessaria, strutturata in capitoli che hanno ciascuno il proprio senso e la propria ragione. A presentare la Stagione di Progetti 2015/2016 all'Argentina , il sindaco Ignazio Marino e il direttore del Teatro, Antonio Calbi.

Questo è il secondo anno di un progetto artistico triennale che vuole far dialogare tradizione e innovazione, che punta deciso su una nuova generazione di registi, autori, interpreti, con un’attenzione particolare alle donne, ai temi più sentiti dalla società, alla interdisciplinarietà. Un lungo viaggio fatto di molti titoli, dal repertorio classico alla drammaturgia contemporanea a novità assolute.  Due palcoscenici il Teatro Argentina, fulcro di una programmazione che si rinnova ma nella tradizione, e il Teatro India, la "stazione creativa" in cui saranno accolte tutte le discipline artistiche della scena Teatro.

Dunque sono è un lavoro aperto e in divenire, dove perni del progetto produttivo sono la regia, la drammaturgia e l’arte dell’attore. L’intreccio di questi tre elementi accoglie sia la migliore tradizione che le ricerche più recenti, con un’attenzione costante per il pubblico. Dai grandi maestri della scena internazionale come Peter Brook, alle regie di Elio De Capitani, Pippo Delbono, Antonio Latella, Marco Martinelli, Piero Maccarinelli, Federico Tiezzi, Maurizio Scaparro, Luca De Fusco, fino ai registi dell’età di mezzo come Fabrizio Arcuri, César Brie, Roberto Latini, Valter Malosti, Fabrizio Parenti, Mario Perrotta, Pierpaolo Sepe e ricci/forte. Senza dimenticare interpreti che ritornano alla regia, come Alessandro Gassmann, Massimo Popolizio, Andrea Renzi e Luca Zingaretti. Grande spazio al lavoro di registe donne, da Elena Bucci a Francesca Comencini, da Veronica Cruciani a Lisa Ferlazzo Natoli, Emanuela Giordano, Maria Maglietta, Paola Ponti, Patrizia Zappa Mulas (al suo debutto come regista) e Giovanna Bozzolo con un progetto sul mito.

Ma anche la Capitale torna protagonista con un copione che descrive un pezzo lacerante della sua storia fino all'omaggio a Pier Paolo Pasolini a quarant'anni dalla sua scomparsa. E arriva anche un progetto dedicato all'Anno Santo "Teatri del sacro per il Giubileo" realizzato in collaborazione con Federgat. "Sono davvero entusiasta e mi complimento con Antonio Calbi per aver dato una accelerazione a un teatro che abbiamo trovato in una situazione drammatica – ha detto il sindaco – abbiamo di nuovo avuto 600 alzate di sipario e venduto il 155% di biglietti in più, questo Teatro diventa sempre più il Teatro di Roma, per Roma e con Roma"

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