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Roma, sigilli al lago di via di Salone: presenti sostanze inquinanti

Dalle tabelle ARPA si evince la presenza di sostanze inquinanti oltre i limiti. Due dirigenti della Basf indagati

Il lago per la pesca sportiva di Via di Salone, in zona la Rustica a Roma è stato sequestrato stamattina dagli agenti del gruppo di Sicurezza pubblica emergenziale della Polizia Municipale di Roma e dalla Polizia Provinciale, a seguito dei risultati dei rilievi effettuati nelle acque lo scorso mese di marzo, che hanno evidenziato una forte presenza di sostanze inquinanti nelle falde acquifere.

Il sequestro è avvenuto oggi, e fa seguito al blitz che nelle scorse settimane ha interessato lo stabilimento di solventi chimici Basf, sito anch’ esso in via di Salone. 
E proprio due dirigenti dello stabilimento sono indagati per l’ inquinamento delle falde acquifere del lago sportivo che si trova nei pressi della stessa struttura industriale.

I risultati delle analisi di laboratorio, pubblicate nella tabella riepilogativa redatta dall’ ARPA Lazio, hanno evidenziato il superamento dei valori limite consentiti per sostanze inquinanti come tricloroetano, tribrometano, dibromoclorometano, bromoclorometano e nichel, che sono tutte presenti nelle acque del lago.

Un nuovo colpo per la sostenibilità ambientale di questo quartiere romano, i cui residenti avevano denunciato più volte le condizioni di vita divenute insostenibili a causa delle esalazioni tossiche provenienti dai roghi di rifiuti provocati dagli occupanti del campo Rom di via di Salone, e dalle emissioni della stessa fabbrica Basf, situata poco lontano, sulle quali sono attualmente in corso le indagini della Polizia Municipale e Provinciale. 

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