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Sgombero a Tor Sapienza: continua la campagna anti-abusivi di Ater

Lo sgombero di stamattina a Tor Sapienza rientra in un progetto più ampio di Ater: censire gli abusivi, sgomberare gli immobili, riqualificare i quartieri e fare spazio ai legittimi assegnatari

Nella mattinata di oggi, 5 Novembre 2019, è stato eseguito uno sgombero forzato da parte della Polizia Locale inerente ad alcune occupazioni abusive in via Giorgio Morandi, zona Tor Sapienza.

Lo sgombero e i contrasti

Gli immobili in questione sono di proprietà di Ater, cioè l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale: nonostante fossero già da tempo assegnate ai legittimi occupanti, le 7 abitazioni erano ostaggio di inquilini abusivi.

Al momento dello sgombero coatto, gli occupanti si sono opposti e hanno minacciato gli agenti della Polizia Locale di “chiedere rinforzi” ad altri abitanti abusivi di San Basilio.

Il progetto di Ater

Lo sgombero di stamattina a Tor Sapienza rientra in un progetto più ampio di Ater: secondo un bilancio diffuso lo scorso anno, Ater si sarebbe impegnata a liberare il 15% in più degli alloggi occupati abusivamente rispetto al 2018.

Secondo i dati diffusi da Ater, su più di 48.000 alloggi gestiti, 6,497 risultano inutilizzabili perché occupati da anni.

E’ sicuramente una situazione difficile da gestire e che necessita di risposte celeri, visto che in una città così densamente popolata come Roma sono moltissime le persone in lista d’attesa da anni per un alloggio popolare.

Come affermato dal direttore generale di Ater, Andrea Napoletano, dal 2019 è in vigore un piano accelerato di sgomberi: tutti gli occupanti abusivi sono stati censiti in modo che l’azienda possa conoscere bene la situazione degli immobili e dare un nome a chi li occupa da anni.

Anche gli abitanti delle 7 case liberate stamani erano stati già censiti lo scorso aprile. Lo sgombero a Tor Sapienza è stato quindi un tassello di una lunga serie di interventi per riqualificare i quartieri con case popolari, garantire la sicurezza dello stabile e permettere ai legittimi assegnatari di entrare in possesso della casa.

 

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