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Sfratto al Teatro Eliseo

E’ esecutivo lo sfratto ordinato dal Prefetto di Roma. Le dichiarazioni da Facebook di Luca Barbareschi

“Chiariamo una volta per tutte: ho firmato un contratto con 2/3 della proprietà dell'Eliseo per l'acquisto e la direzione del teatro per i prossimi 10 anni. L'assessore alla cultura e il Prefetto di Roma ne sono a conoscenza documentale. È stato fatto un incontro a questo proposito: investirò risorse artistiche e finanziarie per creare un centro di eccellenza teatrale internazionale e soprattutto una scuola. La formazione è importantissima per il futuro delle prossime generazioni. L'attuale gestione, che ha creato voragini finanziarie stornando risorse pubbliche a beneficio di attività diverse (come una cantina di vini in Toscana), ha devastato il teatro italiano. Oggi il Teatro Eliseo ha debiti con attori, registi, produttori e SIAE, eccetera. Il Prefetto di Roma dopo "sei" sfratti ha reso esecutivo e irrevocabile lo sfratto di domani. La famiglia Monaci, nascosta dietro affitti di rami d'azienda e trust sotto la legislazione di paradisi fiscali, ha passato ogni limite”. Lo aveva annunciato sul suo profilo Facebook Luca Barbareschi, attore e tra i tre proprietari del Teatro Eliseo di via Nazionale.

Barbareschi, poi, puntava ancora il dito contro Monaci: “Era all'autorità delle telecomunicazioni e usava la gestione del teatro con un assistente pagato dall'autority che lavorava nello stesso per portare risorse dalle società di comunicazioni. Le risorse però venivano impiegate nell'azienda vinicola di Monaci e non al teatro Eliseo. Con una causa e un lodo ho stravinto e me ne sono andato da una compagine che come volevasi dimostrare ha distrutto il più bel teatro italiano. Lo sanno attori e produttori che ancora oggi cercano di farsi pagare. Il teatro italiano deve ritrovare regole e legalità, sfruttare i lavoratori e usarli come scudo per un'eventuale occupazione (per altro impossibile) è scorretto e vergognoso. Il lavoro continuerà con serietà e con una nuova gestione”.

E dunque, questa mattina dopo una polemica durata per giorni, al Teatro Eliseo di Roma sono arrivati gli ufficiali giudiziari per l'esecuzione dello sfratto. A quanto comunica l’agenzia DIRE, al momento sarebbero negli uffici dello stabile insieme a Vincenzo Monaci, proprietario delle mura e padre del direttore artistico Massimo Monaci.

Intanto, in teatro sta per alzarsi il sipario per una replica straordinaria dello spettacolo “La professione della signora Warren”, prevista per le 11. Sono arrivati anche alcuni attori, come Elda Alvigini, tra i protagonisti de I Cesaroni. “Siamo qui, abbiamo deciso di fare una giornata con le prove aperte – fa sapere Massimo Monaci, direttore artistico del Teatro Eliseo – Lasceremo l’immobile solo a condizione che ci vengano date delle garanzie, innanzitutto il mantenimento del lavoro, quindi dei dipendenti, il rilascio del Teatro senza strappi, la continuità della stagione e il mantenimento del Fus”.

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