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SCUOLE ROMA – Adesso ci devi andare di notte: studenti in classe nelle ore notturne | Proteste violente e disordini

A scuola di notte - Romait.it

A scuola di notte - www.flickr.it - Romait.it

Una notizia inerente a una scuola romana sta preoccupando sia studenti che genitori. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo.

La scuola in Italia ha avuto inizio a settembre, anche se non tutte hanno aperto le porte agli studenti lo stesso giorno. Fatto sta che i più studiosi sono contenti di essere tornati tra i banchi per apprendere nuove cose con l’aiuto dei docenti. Ovviamente chi non ha un buon rapporto con i libri non ha preso con lo stesso entusiasmo il nuovo anno scolastico.

Probabilmente avranno inciso le novità introdotte dal Ministro Valditara. In primis è stato vietato l’utilizzo del dispositivo cellulare in classe perché fonte di distrazione. Sicuramente i giovani avranno modo di utilizzare altri strumenti digitali per supportare le attività didattiche.

Inoltre è stato stabilito che il non presentarsi alla prova finale degli Esami di Stato comporterà alla bocciatura. Una scelta fatta in seguito ad alcuni episodi avvenuti a luglio quando alcuni studenti come segno di protesta non si sono presentati. Ciò ha creato due fazioni, dato che c’è chi sostiene e chi va contro la nuova norma.

A prescindere da tutto una cosa è certa: l’istruzione è obbligatoria e destinata a tutti! Purtroppo qualche volta capita di avere a che fare con degli imprevisti che ostacolano l’arricchimento del bagaglio culturale degli studenti. A tal proposito sul sito romatoday.it è stata riportata una notizia che sta creando tensione tra docenti, studenti e genitori.

A Roma delle scuole aprono le porte…di notte

Nella capitale italiana ci sono tantissime scuole al punto tale che è impossibile tenere il conto. Questo dimostra che Roma risponde a ogni tipo di esigenza dei cittadini, in tal caso delle nuove generazioni che rappresentano il futuro del domani. Eppure sembra che qualcuno non ci dia il giusto valore.

Nei giorni scorsi si parlava di alcune scuole occupate dai giovani che simulavano gesti e pronunciavano frasi non accettate, andando contro quanto prestabilito dalla XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana e dalla Legge Scelba del 20 giugno 1952. Adesso al centro dell’attenzione ci sono due licei.

Liceo Mamiani di Roma - Romait.it
Liceo Mamiani di Roma – www.commons.wikimedia.org – Romait.it

“Non possiamo rimanere indifferenti”

Stiamo parlando del liceo Mamiani, storico istituto di Prati, e del liceo Aristofane. Gli studenti hanno forzato gli ingressi entrando nelle strutture nel cuore della notte. Uno del gruppo è stato chiaro attraverso un post condiviso su Instagram: “Dinanzi al genocidio in Palestina, a una repressione scolastica sempre più rigida, e ai Governi che investono sempre più per le armi e la guerra non possiamo rimanere indifferenti”.

Le pagine Instagram utilizzate per divulgare queste notizie sono @collettivo.autorg.mamiani e @collettivoaristofane. Per il momento non ci sono ulteriori aggiornamenti, dunque non ci resta che attendere.