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Roma, stop alle chiacchiere sotto casa: se ti fermi con i vicini scatta la multa | Il Municipio lo vieta da oggi

Chiacchierare sotto casa - Romait.it

Chiacchierare sotto casa - www.pexels.com - Romait.it

Sembra che nel cuore della capitale italiana siano stati presi di provvedimenti. Andiamo a scoprire cosa non sarà più possibile fare d’ora in poi.

Roma è una città molto affascinante per via del suo patrimonio artistico-culturale, quindi non c’è da stupirsi se attira tantissime persone provenienti da ogni angolo del mondo.

Una tappa fondamentale è senza dubbio il Colosseo, noto anche come Anfiteatro Flavio. In passato i gladiatori combattevano nell’arena per salvare la propria vita e allo stesso tempo per intrattenere pubblico. Il fatto di mettere piede in un posto ricco di storia entusiasma chi è assetato di conoscenza.

Tuttavia non è sempre oro tutto quello che luccica. Secondo quanto riportato sul sito romatoday.it pare che siano stati ripresi dai provvedimenti dal Consiglio del Municipio V che ha approvato un ordine dopo una serie di episodi che si sono verificati al Pigneto.

C’è anche un progetto che ha ottenuto i consensi dei cittadini, ma anche delle critiche. Infatti sembra che non andrà a buon fine. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

I cittadini di Roma dovranno “cambiare le loro abitudini”

In poche parole c’è stato “il divieto di ronde e limiti alle riprese video e alle foto da parte dei cittadini delle operazioni delle Forze dell’Ordine”. Questo è un ordine approvato dal Consiglio perché si è verificato un episodio in Piazza del Pigneto. Ma cosa è accaduto? Semplicemente dei cittadini hanno svolto attività di ronde o hanno filmato con il dispositivo cellulare la Polizia mentre svolgeva il proprio lavoro e il tutto è finito sui social.

“Nessun cittadino può farsi giustizia da solo”, un concetto che risulta essere chiaro e diretto. Si legge perfettamente nel documento presentato dai consiglieri del PD (Claudio Poverini, Olga Di Cagno, David Di Cosmo con i membri della Sinistra Civica ecologista, Roma Futura e Impegno civico calliste presidente).

Due ronde improvvisate - Romait.it
Due ronde improvvisate – www.pexels.com – Romait.it

Non più pseudo-ronde o ausili alla sicurezza nel quartiere

Al centro della questione c’è l’ordine pubblico e la sicurezza che devono essere garantiti dalle Forze dell’Ordine e non da “pseudo-ronde o ausili alla sicurezza”. Inoltre è stata segnalata la necessità di proporre maggiori controlli per il Pigneto e le zone vicine. A tal proposito si è parlato anche della questione “Bosco rosso”, ovvero il voler introdurre in vari spazi delle videocamere per mettere alle donne di essere al sicuro soprattutto quando devono chiudere una relazione.

Delle attiviste dell’organizzazione di tutela ambientale Algaxia avevano proposto a fine settembre di voler prendere queste iniziative in tutti i parchi di Roma, con il supporto della Regione. Eppure il progetto non avrebbe convinto, dunque in Campidoglio è stato deciso di bloccarlo.