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Sconfitta con polemiche per la Virtus Roma a Scafati

In un PalaMangano caldissimo (anche troppo), i capitolini cedono davanti a Scafati e a qualche dubbia decisione arbitrale

Nella 14a giornata di Serie A2 girone Ovest, la Virtus Roma viene sconfitta a Scafati per 100-98. Una partita in cui Roma è sempre stata costretta a rincorrere ed è riuscita ad acciuffare il pareggio proprio negli ultimi secondi del quarto quarto, nonostante qualche comportamento al limite del lecito da parte del pubblico locale. Tanti rimpianti dunque per i capitolini, anche e soprattutto a causa di un paio di fischi (e non) molto dubbi da parte della terna arbitrale, che hanno portato Roma alla sconfitta e al secondo posto. Grazie alla vittoria con Casale, Bergamo è infatti salita a quota 20 punti, agganciando la Virtus e addirittura scavalcandola in virtù dello scontro diretto.

IL TABELLINO
Givova Scafati – Virtus Roma 100-98 
(31-20; 45-40; 67-61; 88-88; 100-98)
Givova Scafati: Goodwin 13, Zaccaro ne, Romeo 10, Contento 13, Ammannato 9, Rossato 12, Solazzi 2, Giordano ne, Thomas 28, Esposito ne, Sgobba 3, Tavernari 10. All. Lardo
Virtus Roma: Virtus Roma: Spizzichino ne, Alibegovic 6, Lucarelli 0, Chessa 6, Moore 17, Sandri 10, Baldasso 10, Saccaggi 5, Landi 10, Sims 34. All. Bucchi.

La Partita
La Virtus scende in campo con Moore, Saccaggi, Sandri, Alibegovic e Sims.

Le due squadre approcciano alla gara in maniera molto intensa e ribattono colpo su colpo, finchè Scafati non trova il break grazie alle giocate dell'ex Aaron Thomas. Roma si ferma e non fa più canestro, scivolando addirittura sul -14 (23-9). Il primo quarto si chiude sul 31-20.

Nel secondo quarto, la Virtus rientra male e ricade subito sul -15 ma, grazie a una tripla di Baldasso e a Sims che si carica la squadra sulle spalle, riesce ad accorciare fino al -7 (43-46). I ritmi si alzano e Sims continua a segnare: il secondo quarto si chiude sul 45-40.
All'intervallo il top scorer è Henry Sims con 18 punti, mentre Nic Moore risulta ancora non pervenuto.

Nella ripresa, la Virtus riesce subito ad impattare la partita, grazie a una tripla di Chessa e un canestro di Sims (45-45). I capitolini tornano continuano però a inseguire, e il terzo periodo si chiude sul 67-61.

L'ultimo quarto è quello che dà il via alla bagarre: Roma accorcia fino al -2, poi Scafati allunga di nuovo fino a portare 9 lunghezze di distacco a 5' dal termine. Saccaggi viene espulso dopo un tecnico e un antisportivo, ma Nic Moore sale in cattedra e firma 10 punti consecutivi, che riportano Roma sul -3 (83-80). A 25 secondi dalla fine arriva anche il pareggio, con la tripla di Landi. Segue l'1/2 dalla lunetta di Thomas per l'88-87 che lascia l'ultimo possesso alla Virtus con 9" sul cronometro. Sims subisce fallo e va in lunetta: sbaglia il primo anche a causa della presenza ingiustificata dei tifosi di Scafati a bordo campo, che disturbano in modo illegale l'esecuzione dei tiri liberi, riversando sul campo di gioco cartelloni pubblicitari. Sims è freddo e segna il secondo, mandando la gara all'overtime sull'88-88

Overtime
Dopo 2' di supplementare la Virtus perde anche Sims per 5 falli, dopo Saccaggi e Chessa. Ciononostante, i ragazzi di Piero Bucchi acciuffano il pareggio a 60" dal termine con un canestro di Alibegovic (94-94) e addirittura il +3 con Moore a 7 secondi dalla fine, quando succede l'imponderabile. L'arbitro, con un'interpretazione creativa, fischia un fallo antisportivo molto dubbio a Tommaso Baldasso. 
Per Scafati sono dunque tiri liberi e possesso: Thomas fa 2/2 e poi segna allo scadere da 3 con l'aiuto del tabellone (e probabilmente grazie a un blocco in movimento di Goodwin). Scafati vince per 100 a 98.

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