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S.S. Lazio 6-2 Palermo: grande vittoria delle Aquile e 4° posto

Alla squadra di Inzaghi bastano 26 minuti per chiudere i conti contro il Palermo e ritrovare il quarto posto in classifica

La Lazio travolge il Palermo nella 33^ giornata di Serie A per 6-2 allo stadio Olimpico. I biancocelesti scatenati si portano sul 5-0 dopo soli 26 minuti, poi Rispoli realizza una doppietta nei primi minuti della ripresa, ma non basta per la rimonta. Nel finale arriva il definitivo 6-2 di Crecco alla prima rete in Serie A. Con questa vittoria la Lazio scavalca nuovamente l’Atalanta in classifica e si riporta al quarto posto.

I padroni di casa non perdono tempo e dopo soli 7 minuti sbloccano il punteggio, grazie ad un calcio piazzato: corner dalla destra battuto da Biglia, svetta al centro De Vrij che allunga per Immobile, incornata da pochissimi metri del centravanti biancoceleste che batte Posavec e cambia il parziale. La squadra di Inzaghi è in palla e, dopo neanche 120 secondi, raddoppia: lancio lungo di Lulic per Milinkovic-Savic, il serbo controlla e crossa basso verso il centro dove arriva a rimorchio Immobile che, col piattone, fulmina nuovamente l’estremo difensore dei siciliani. Mazzata incredibile per gli ospiti che dopo soli 9 minuti si ritrovano sotto di due reti allo stadio Olimpico. Le Aquile biancocelesti, nonostante il doppio vantaggio, cercano di chiudere definitivamente i conti già nella prima frazione e Parolo sfiora il tris al 20’. Grande azione di Felipe Anderson sulla corsia destra, palla filtrante per Parolo che prova il diagonale, batte Posavec, ma sulla linea salva Sunjic. Passano solo 2 minuti e Keita trova il gol del KO: uno-due fulminante tra Keita e De Vrij al limite, con il senegalese che controlla, e in mezzo a due avversari riesce a piazzare il pallone all’angolino con il destro. Il Palermo sembra non essere sceso in campo e al 22’ Milinkovic serve Keita, Morganella al momento del tiro lo stende e l’arbitro concede il calcio di rigore. Dagli undici metri va lo stesso Keita che calcia forte, Posavec intercetta il pallone, ma non riesce a respingere. Il Palermo sbanda del tutto e la squadra di Inzaghi non si ferma. Minuto 26’: grande scatto di Biglia che pesca Immobile al limite, tacco dell’attaccante napoletano che serve Keita, il senegalese sfonda in area e insacca il pallone con un tocco morbido che supera il portiere rosanero in uscita. Lazio scatenata e Palermo non pervenuto, con il parziale già sul 5-0 dopo soli 26 minuti. I biancocelesti, con la vittoria praticamente in tasca, allentano i ritmi e smorzano l’intensità della gara, gestendo il pallone e cercando soprattutto di non concedere occasioni al Palermo, ormai rassegnato. Al duplice fischio si rientra negli spogliatoi sul parziale di 5-0 con un dominio assoluto dei padroni di casa.

Il Palermo sembra entrare in campo con un altro spirito e dopo soli 45 secondi trova il 5-1 anche con un po’ di fortuna. Azione insistita di Jajalo che prova ad allargare, deviazione di due giocatori della Lazio che trasforma il passaggio in un assist perfetto per Rispoli che, a tu per tu con Strakosha, non sbaglia. La Lazio, già con la testa al derby, perde la concentrazione e al 51’ subisce un’altra rete: retropassaggio molto lento di Hoedt verso Strakosha, il portiere cerca di rinviare, ma Rispoli è sulla traiettoria e devia il pallone in rete, trovando la doppietta e rendendo meno amaro il passivo. La squadra di Inzaghi, dopo lo svarione iniziale, si riorganizza per non evitare una clamorosa rimonta dei siciliani. Al 63’ torna a rendersi pericolosa la Lazio con Milinkovic-Savic che prova a piazzare una punizione dai 25 metri, Posavec si distende e respinge il pallone. Al 72’ ancora Keita sfiora il poker personale, con una sgroppata per vie centrali conclusa con un diagonale velenoso dal limite che sfiora il palo ed esce a lato. Nell’ultimo quarto d’ora la partita non offre grandi spunti con la Lazio in completa gestione del gioco. Nel primo dei due minuti di recupero, però, la Lazio infila anche il 6-2 con Luca Crecco: cross di Lulic in mezzo, svetta Wallace, respinge Posavec, ma il pallone arriva sui piedi di Crecco che in scivolata insacca la sfera. Al triplice fischio festeggiano i biancocelesti che ritrovano il quarto posto in classifica sorpassando l’Atalanta, uscita vittoriosa dall’anticipo contro il Bologna.

*Foto di Claudio Pasquazi

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