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Roma stazione Tuscolana, i boss della Camorra diventano icone

Resta la perplessità per la scelta dei soggetti raffigurati, Gennaro Genny Savastano, figlio del boss Pietro e Ciro Di Marzio

Sull’edificio della Stazione Tuscolana di Roma da qualche giorno troneggia un enorme murale raffigurante i protagonisti principali della serie “Gomorra”, cioè i personaggi di Ciro e Gennaro. “Se la grafica può suscitare un certo fascino, la scelta dei personaggi è piuttosto inquietante – è la denuncia del giornale locale “Appioh”, che in un editoriale pubblicato il giorno dell’apparizione del graffito s’interroga sul senso dell’operazione. “Una strategia di marketing per sponsorizzare la serie prodotta per Sky? O un riferimento al degrado della stazione, da tempo in mano a sbandati della zona? – scrive il giornale on-line, con un rilevante seguito in zona. In effetti nelle ultime ore quel disegno, grande come un cartellone pubblicitario, incuriosisce i tanti utenti della stazione. Praticamente continui gli scatti con lo smartphone. Resta indubbiamente la perplessità per la scelta dei soggetti raffigurati, Gennaro Genny Savastano, figlio del boss Pietro Savastano, e Ciro Di Marzio, due personaggi senza scrupoli. Insomma due icone certamente negative specie per una città come Roma, sempre più associata alle indagini sulla criminalità organizzata. Il dibattito è aperto.

* Notizia inviataci dal nostro lettore Piero

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