Roma senza acqua calda, palazzine intere vivono come nel Medioevo | Famiglie e bambini costretti a lavarsi al gelo

Tre palazzine del quartiere di Bastogi sono rimaste senza acqua calda - Romait.it - foto Canva
La situazione in alcune aree della Capitale è allarmante: i residenti costretti a utilizzare l’acqua fredda per lavarsi.
Non c’è mai fine al peggio. Con l’arrivo delle basse temperature tutto ci si aspetta tranne che rimanere senza acqua calda, essenziale per prendersi cura della propria igiene personale. Nessuno preferisce farsi una doccia gelata durante la stagione più fredda dell’anno, né tanto meno lavarsi il viso o le mani in queste condizioni.
Purtroppo alcuni cittadini sono costretti a farlo. La vicenda delle ultime ore ha sicuramente scosso tutto il Lazio: centinaia di famiglie sono rimaste senza acqua calda. Le testimonianze dei residenti dimostrano come questa situazione abbia di gran lunga oltrepassato i confini della decenza.
E i disagi non sembrano cessare. Non si tratta tuttavia della prima volta che i romani si sono ritrovati a dovere fare i conti con lo stesso problema. Ma scopriamo nel dettaglio quali sono i quartieri coinvolti e quando le cose potranno tornare alla normalità.
Cercasi acqua calda: i residenti stanno perdendo ogni speranza
“Sto lavando la ragazzina con l’acqua riscaldata”. Questo lamento da parte di una mamma la dice lunga sui forti disagi che da circa una settimana stanno colpendo tre palazzine situate a Bastogi, un quartiere a lungo afflitto da problemi strutturali e sociali.
Gli stessi residenti si erano trovati nella stessa condizione un anno fa, quindi sanno quanto difficile rimanere senza un bene prezioso e indispensabile come l’acqua calda. Ciò non ha però fatto altro che aumentare la frustrazione e la rabbia.

L’intervento dei tecnici
I tecnici intervenuti sul posto non hanno riscontrato la presenza di alcuna tubatura rotta, a differenza di quanto avvenuto lo scorso gennaio. Il giorno successivo alcuni residenti hanno contattato nuovamente l’azienda, al contrario di quanto affermato in precedenza, è stato detto loro che l’assenza di acqua calda era da ricercarsi nella rottura di una tubatura.
Questo ha ovviamente confuso gli inquilini delle palazzine. Il consigliere Marco Giovagnorio ha così commentato la vicenda: “…Sono trascorsi oltre tre anni e mezzo dall’approvazione della mozione… presentata da Fratelli d’Italia, con la quale chiedevamo piccole ma concrete azioni per migliorare le condizioni di vita nel quartiere Bastogi. A oggi, però, nulla è stato fatto e la vivibilità nelle abitazioni è ulteriormente peggiorata”.
