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Roma. Raggi, lunedì parte Tavolo per Piano alberi con Ministeri

“Confronto con Istituzioni e mondo scientifico per garantire la tutela del patrimonio naturale della nostra città e la sicurezza dei cittadini”

"Domani parte il tavolo di lavoro per definire un piano straordinario di manutenzione e sostituzione, anche periodica, delle alberature nel territorio cittadino. L'obiettivo è quello di avviare un confronto con tutte le istituzioni e con il mondo scientifico, per garantire la tutela del patrimonio naturale della nostra città e la sicurezza dei cittadini.

Per questo ho convocato in Campidoglio i rappresentanti del ministero delle Politiche agricole e forestali, del ministero dell'Ambiente, del ministero dei Beni culturali, il Soprintendente speciale per l'Archeologia e il Paesaggio di Roma, i responsabili delle facoltà di architettura delle università La Sapienza e Roma Tre, il direttore del Dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell'Università della Tuscia, il presidente del Sisef, l'Ordine nazionale degli agronomi e forestali, gli assessori e tecnici competenti del Campidoglio".

Virginia Raggi, sindaca di Roma, lo scrive su Facebook. "Roma Capitale è tra i comuni più verdi d'Europa. La nostra città dispone di un immenso e pregiato patrimonio arboreo, 330.000 alberi che vanno tutelati e preservati. Da due anni abbiamo cominciato il monitoraggio sulla salute di questo enorme patrimonio: su 77.000 alberi controllati ne sono stati abbattuti 1.200, perché arrivati a conclusione del ciclo di vita.

Molte altre alberature sono soggette a costante monitoraggio e una parte consistente di queste, giunte al termine della loro secolare esistenza o danneggiate da interventi errati sulle radici, dovranno essere abbattute perché le cure ordinarie non risultano sufficienti- dice Raggi- Si tratta di un'azione straordinaria: serve uno sforzo in termini economici e organizzativi, teso a garantire migliori condizioni di manutenzione di questo immenso patrimonio naturale.

Serve il contributo di tutti i livelli istituzionali. Soprattutto serve il coraggio di fare scelte difficili che vogliamo condividere anche con i cittadini, perché il nostro principale interesse è quello di garantire la loro sicurezza tutelando al massimo il paesaggio di Roma". (Ran/Dire) 

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