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Roma, No Concertone fine anno Circo Massimo, ma “Festa di Roma 2018”

“Ci sarà una festa sulla falsa riga dell’anno scorso”, l’evento dovrà offrire un “programma dinamico” fatto non solo di musica, ma anche teatro, cinema e altre attività ricreative

Anche quest'anno i romani non assisteranno al tradizionale Concertone di fine anno, una usanza cui i cittadini capitolini erano legati sin dal 1994, e che l'anno scorso si è interrotta con l'ascesa al Campidoglio di Virginia Raggi. Lo ha annunciato il vice sindaco Luca Bergamo, rispondendo a delle voci circolanti su un presunto bando indetto dal Comune sull'evento.

"Il bando pubblicato non è per un concertone", ha detto Bergamo, "C’è un delibera da cui deriva il bando e la delibera racconta di una festa sul modello dell’anno scorso. Si tornerà sui ponti spostando la zona, che sarà da via Arenula a Testaccio per essere più in connessione con Circo Massimo.

Ci sarà una festa sulla falsa riga dell’anno scorso", l'evento dovrà offrire un "programma dinamico" fatto non solo di musica, ma anche di teatro, cinema, installazioni artistiche, letture e altre attività ricreative. Non è chiaro se l'amministrazione Raggi concederà l'uso dei fuochi d'artificio per salutare l'anno che se ne va e accogliere il nuovo, oppure li vieterà di nuovo.

"Abbiamo pubblicato un bando per capire se c’è qualche soggetto privato che vuole concorrere ad organizzazione la festa al Circo Massimo", dichiara Bergamo, "Non ci aspettiamo grandi risultati. Però è scritto che non sarà un concertone ma una festa con le caratteristiche di quella dell’anno scorso. Se verrà fuori uno sponsor la faremo con lo sponsor, se non si troverà stiamo già lavorando per essere in grado di farla autonomamente", conclude l'Assessore alla Crescita culturale e vicesindaco di Roma Capitale.

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