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Roma, maiali in Campidoglio

L’azione dimostrativa contro “lo stato di degrado in cui il sindaco ha ridotto Roma”

Secondo quanto si apprende dal Fatto Quotidiano, il nuovo ad di AMA Ivan Strozzi, con funzioni anche di presidente e amministratore unico, ha qualche scheletro nell'armadio. Ivan Strozzi, riferisce il quotidiano, è indagato per "traffico illecito di rifiuti, inadempimento di contratti in pubbliche forniture e frode in pubbliche forniture, nella qualità di (ex) amministratore delegato di Enia, l'azienda multiservizi che operava a Parma, Reggio Emilia e Piacenza, oggi Iren".

Non solo. Il quotidiano di Antonio Padellaro, specifica anche che nell'avviso di conclusioni indagini si legge che l'inchiesta coinvolge altre 18 persone, che i reati sono a rischio prescrizione e che i fatti riguardano l'attività svolta dall'Enia a Messina e il contratto stipulato nel 2005 con l'Ato Me 1.

All'articolo del Fatto Quotidiano, Strozzi ha risposto affermando di essere arrivato in Enia quando le partecipazioni erano già state avviate, e che non appena inseritosi ha immediatamente provveduto ad avviare le pratiche di dismissione delle stesse. La sua posizione, comunque, è ancora al vaglio della Procura.

Una tegola – un'altra – sulla testa di Marino. Per il sindaco, poi, la giornata non si è conclusa nel migliore dei modi. Nel pomeriggio, infatti, l'Aula Giulio Cesare del Campidoglio ha ospitato una protesta messa in atto dalla Giovane Italia, per dire basta al degrado cittadino e per dare voce alla crescente insoddisfazione dei romani.

"Marino Roma ti rifiuta" (a firma del Circolo Territoriale Italia), "Roma nel degrado, Marino vergogna!" (a firma della Giovane Italia): così recitavano i cartelloni apparsi oggi durante la protesta, che ha preso corpo in occasione del consiglio straordinario in merito ai rifiuti della Capitale.

"Il degrado in cui versa la città di Roma sotto la guida maldestra del sindaco Marino ha raggiunto picchi vergognosi". Così Matteo Guidoni e Pierpaolo Ceci, rispettivamente dirigente Nazionale e Regionale della Giovane Italia, il movimento giovanile di Forza Italia.

"Da quando ha iniziato il suo mandato – proseguono – Marino non è stato in grado di affrontare in maniera competente nessuna delle numerose sfide con cui la città si scontra quotidianamente. Invece di continuare con la politica degli spot si occupasse di far tornare questa città una degna capitale europea. Che senso ha pedonalizzare via dei Fori imperiali o discutere sui registri per le unioni civili se poi gli abitanti, i residenti e i turisti trovano le strade coperte di rifiuti con tanto di maiali che si cibano sui marciapiedi?"

"La Giovane Italia – concludono – chiede a gran voce che il Sindaco Marino si assuma le responsabilità ogni giorno più gravi che pesano sulle sue spalle, la smetta di fare marketing e cominci ad affrontare seriamente le numerose problematiche che affliggono la capitale, altrimenti lasci la fascia tricolore e torni a fare il medico nella sua città che non è certo questa".

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