Roma, il Pm: “Prostituzione minorile anche tra 10 e 13 anni e abusi in aumento”
L’allarme lanciato dal Pm Maria Monteleone sulle indagini aperte per reati di pedofilia in aumento
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Il pm di Roma, Maria Monteleone ha lanciato un allarme nelle pagine di "la Repubblica" sui reati sessuali che coinvolgono i minori: un tema sordido, aberrante, delicatissimo, che però deve essere affrontato: "La prostituzione minorile è un altro tra i reati più inquietanti che dobbiamo registrare perché vede come vittime bambini e bambine, anche di età compresa tra i 10 e 13 anni". Dopo la vicenda romana delle "baby squillo", la Capitale ha visto aumentare questi fenomeni in modo preoccupante, ha spiega il Pm nella commissione parlamentare di inchiesta per l'infanzia e l'adolescenza che si è svolta ieri 19 febbraio.
In questo contesto è stata denunciata la complicità del Web, con il "costante aumento del delitto di adescamento di minori commesso attraverso la rete internet". I provvedimenti penali sono così aumentati del 12,8%, da 117 a 132 nel solo anno 2019.
Anche l'utilizzo di abusi come mezzi di correzione nelle scuole della primissima infanzia 0-3 anni e dai 3 ai 5 anni ha registato incrementi significativi. Altrettanto numerosi i procedimenti per lo sfruttamento di minori nell'accattonaggio.
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